Ex fornace Hoffman: un bando per i privati, per svolgere attività culturali, turistiche e ricreative
- di Redazione Il Solidale
- 17 mag 2021
- CRONACA

CALTAGIRONE - Il Comune di Caltagirone accelera per affidare ai privati – imprese, associazioni, cooperative – la gestione dell’ex fornace Hoffman, l’area che si trova in via Stazione Isolamento, all’ingresso nord della città, attualmente inutilizzata e più volte vandalizzata e che ospita strutture, impianti ed edifici destinati allo svolgimento di attività culturali, turistiche e ricreative. La Giunta municipale ha infatti approvato il bando per la selezione di un progetto di riqualificazione dello spazio dell’ex fornace, “da attuare per l’insediamento di attività, anche economiche, che abbiano finalità di rilancio turistico e valorizzazione dell’artigianato, dell’agricoltura, delle produzioni agroalimentari e delle tradizioni storiche e culturali della città di Caltagirone”. Previsto l’utilizzo sia delle strutture edilizie a suo tempo parzialmente recuperate, sia dell’estesa area circostante, secondo una funzione polivalente che potrebbe includere, per esempio, la destinazione a sito di prima accoglienza turistica, ma anche a numerose altre finalità. Il bando sarà nei prossimi giorni pubblicato all’albo pretorio del Comune e da allora decorrerà il termine per la presentazione delle offerte. “Si tratta –sottolinea il sindaco Gino Ioppolo– di un luogo su cui da sempre si sono concentrate accese discussioni e che, in ogni caso, l’Amministrazione comunale ha il dovere di tutelare e di cercare di utilizzare al meglio. Purtroppo gli atti vandalici compiuti molti anni fa all’interno della struttura ne rendono oggi impossibile la fruizione senza il concorso dei privati, ai quali diamo la possibilità di un canone poco più che simbolico pur di incentivarli a eseguire i necessari interventi di manutenzione e a promuovere un uso del bene che ne esalti appieno le potenzialità”. “Puntiamo con decisione –afferma l’assessore comunale al Patrimonio, Antonio Montemagno– a mettere fine alla mancata fruizione dell’ex fornace e dell’area circostante e a renderne possibile e concreta la piena valorizzazione, facendo anche leva sulle già positivamente sperimentate sinergie pubblico – privato e sulla rinnovata voglia di proporre e di fare che siamo fiduciosi possa, in tempi brevissimi, spingere e assecondare la ripresa dell’Italia e, quindi, anche la ripartenza della Sicilia e della nostra Caltagirone”. Salvo Cona
Articoli correlati
Premio Alessi, i genitori di Ayeda - la bimba afghana di due anni affetta da una rara e grave malattia genetica del fegato - raccontano la loro storia e ringraziano la Sicilia

Palermo. Che cos’è il “capitale narrativo”? E in che modo esso ha a che fare con il capitale sociale? Se ne parla sabato 20 settembre, alle 9.30, nella sala "Martorana" di Palazzo Comitini
