Catania, un protocollo “anti tratta”
- di Redazione Il Solidale
- 16 lug 2021
- SOCIALE

CATANIA - Migliorare e rendere più efficaci le procedure di identificazione, protezione e assistenza delle vittime di tratta, richiedenti o titolari di protezione internazionale, questo l’obiettivo del protocollo “anti tratta” siglato, questa mattina presso la prefettura di Catania, dal prefetto Maria Carmela Librizzi e dal presidente pro tempore dell’associazione Penelope Giuseppe Bucalo. L’intesa volta alla prevenzione e al contrasto del fenomeno - a cui sono connesse diverse attività di grave sfruttamento – prevede l’individuazione anticipata delle potenziali vittime mediante l’utilizzo degli “indicatori di tratta”, definiti dalle “linee guida per l’identificazione delle vittime di tratta tra i richiedenti di protezione internazionale” elaborate dal’ Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e dal Ministero dell’Interno - Commissione Nazionale per il Diritto di Asilo - al fine di indirizzare le vittime all’inserimento in programmi di protezione sociale, come previsto dal decreto legislativo 286/98. Il protocollo prevede, infine, le procedure di accoglienza, protezione e inclusione sociale dei migranti colpiti dal fenomeno della tratta e la possibilità di promuovere con altri enti locali momenti di incontro per la formazione e l’approfondimento del tema.