Domenica 15 agosto, ore 21.30, “Scala illuminata”... ma con restrizioni anti-Covid

  • di Redazione Il Solidale
  • 13 ago 2021
  • EVENTI

Domenica 15 agosto, ore 21.30, “Scala illuminata”... ma con restrizioni anti-Covid

CALTAGIRONE. La Scala illuminata, lo spettacolo unico al mondo che caratterizza Caltagirone (con il monumento simbolo della città che si trasforma in un fantasmagorico arazzo di fuoco), nonostante le restrizioni anti-Covid che impediranno l’accesso al pubblico, sarà proposta anche la sera di domenica 15 agosto, in occasione del “clou” dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Ponte, compatrona della città. Sarà, quindi, un evento da seguire attraverso vari media. L’appuntamento con la diretta streaming sulle pagine Fb Città di Caltagirone e Turismo Caltagirone, su youtube (in differita su www.comune.caltagirone.gov.it).e su testate online e social collegati è fissato pochi minuti prima delle 21.30. Il disegno, realizzato ancora una volta dall'artista Angelo Alessi e dal capace Angelo Murgo, che amano definirsi “due appassionati mossi dall’amore per la città e le sue tradizioni”, raffigura la Madonna col Bambino. Circa 3200 i coppi impiegati, dei colori bianco, rosso, verde e turchese. L’allestimento sarà curato ancora una volta dal maestro Vincenzo Ripullo e dalla sua “squadra”. I protagonisti dell’accensione dei coppi saranno gli operatori dell’hub vaccinale che, con il loro impegno, incarnano lo sforzo della città e del suo territorio per tirarsi fuori dall’emergenza – Coronavirus, e dai volontari della Protezione civile e delle associazioni, anch’essi significativi esempi in questi mesi difficili, caratterizzati dalla lotta alla pandemia. Francesco Ritrovato, il ragazzino di 11 anni (12 a novembre) autore del disegno della Scala illuminata dello scorso 25 luglio, Angelo Alessi e Angelo Murgo, gli autori del disegno –la Madonna col Bambino, circa 3200 dei colori bianco, rosso, verde e turchese- che sarà raffigurato con la Scala illuminata di domenica 15 agosto (allestimento ancora una volta del maestro Vincenzo Ripullo e della sua “squadra”), sono stati ricevuti in municipio dal sindaco Gino Ioppolo e dall’assessore comunale alle Politiche culturali, Antonino Navanzino. Gli amministratori li hanno ringraziati per la passione e l’impegno con cui contribuiscono a portare avanti una radicata tradizione, nel segno dell’amore per la città e per quanto di più bello essa esprime. Ribadito l’impegno a creare un Museo della Scala.   Salvo Cona