Concluso, all’Istituto Penale per Minorenni di Catania, il progetto “Cani in…”

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 ott 2021
  • CRONACA

Concluso, all’Istituto Penale per Minorenni di Catania, il progetto “Cani in…”
(Salvo Cona) CATANIA - Soddisfatti e sorridenti mettono in bella mostra il loro attestato di certificazione delle competenze acquisite nella cura e nella gestione del loro cane. La cornice di questa storia di crescita e di cambiamento è l’Istituto Penale per Minorenni di Catania. I protagonisti del progetto di Educazione assistita con gli animali, nato dalla collaborazione fra l’Istituto e l’Asp di Catania, con l’obiettivo di contribuire alla salute e al benessere degli ospiti della struttura, sono cinque ragazzi, ospiti della struttura, e Saro, un grande cane corso meticcio.
Il 13 maggio di quest’anno, all’IPM, hanno preso il via le attività di “Cani in…”, un progetto di Educazione assistita con gli animali (EAA) nato dalla collaborazione fra l’Istituto e l’Asp di Catania con l’obiettivo di contribuire alla salute e al benessere degli ospiti della struttura.
Le attività di addestramento del cane sono state condotte secondo il “metodo Gentile”, basato sulla ricerca di una strettissima relazione di fiducia fra animale e conduttore. Grazie a questa esperienza relazionale con l’animale, si è voluto promuovere lo sviluppo delle abilità sociali, espressive e di apprendimento dei ragazzi, con ricadute positive nell’ambito emotivo-relazionale e educativo-lavorativo.
E lo scorso 13 ottobre, nel campo sportivo dell’IPM, a conclusione del progetto, i cinque ragazzi che hanno partecipato alle attività, hanno ricevuto i loro attestati, consegnati dal direttore della struttura, Letizia Bellelli, e dal direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza.
così! Noi auspichiamo che questo sia l’inizio di ulteriori progetti con l’Asp, per offrire sempre nuove opportunità ai nostri ragazzi che ritengo siano una parte significativa della nostra comunità».
Le singole fasi progettuali sono state seguite da una equipe multidisciplinare composta dalle psicologhe Maria Gabriella Gullotta (responsabile del progetto) e Daniela Arcidiacono, e da Mirella Basile, medico veterinario, tutte dirigenti dell’Asp di Catania esperte in Interventi assistiti con gli animali; da Paola Piccirillo, educatrice e referente progettuale per l’IPM; e da Antonio Asero, conduttore dell’animale (figura professionale esterna in convenzione con la struttura ospitante).
Nel corso della giornata gli operatori dell’equipe hanno illustrato le attività realizzate e i risultati conseguiti.
Presenti, per l’occasione, anche il sostituto commissario della Polizia Penitenziaria dell’IPM di Catania, Giovanni Cuddè; e, per l’Asp di Catania, il direttore del Dipartimento di Prevenzione veterinaria, Emanuele Farruggia; il direttore dell’UOC Servizio di Psicologia, Daniela Bordonaro; il direttore dell’UOC Coordinamento staff, Daniela Castronovo; il direttore dell’UOC Medicina penitenziaria, Salvatrice Riillo.