Anche a Raddusa è stata celebrata la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate
- di Redazione Il Solidale
- 5 nov 2021
- CRONACA

(Francesco Grassia) RADDUSA. Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco prof. Giovanni Allegra, ha organizzato la Festa dell’Unità d’Italia, con la commemorazione dei caduti di tutte le guerre, che si è svolta nel pomeriggio di giovedì 4 novembre. Le manifestazioni hanno avuto inizio con la celebrazione della Santa Messa dedicata ai caduti, officiata dal parroco Don Mauro Ciurca alla presenza delle massime autorità cittadine. Di seguito i partecipanti si sono radunati davanti alla sede del Palazzo di Città da dove poi è partito il corteo seguito dalla banda musicale “Maestro Giuseppe Allegra”, guidata dalla musicista Antonella Bannò. Dopo una breve sosta nella piazza del Bersagliere d’Italia e un’altra altrettanto breve nella piazza Carlo Alberto davanti alla lapide del paracadutista Giuseppe Frazzetta, il corteo si è portato nella piazzetta Vittorio Veneto dove è stata depositata una Corona di Alloro ai tanti Caduti di tutte le Guerre registrati nell’apposito monumento che insiste al centro della piazzetta. Successivamente il corteo, guidato dagli Ispettori di Polizia Municipale Aldo Sirna e Piero Bruno, dal Vice Sindaco Giuseppe Salvatore Macaluso, dal Vice Comandante della locale Stazione Carabinieri Maresciallo Francesco Caputo e dai rappresentanti delle varie Associazioni che hanno aderito, si portato presso la piazza Milite Ignoto dove è stata scoperta la targa installata per rappresentare i 100 anni del Soldato Ignoto. Quindi ha percorso la via Reg. Margherita e si è portato nella piazza Umberto I° dove è stata deposta un’altra Corona di Alloro, benedetta dal parroco Don Mauro Ciurca, presso la lapide dei caduti posta alla base della torre campanaria della Chiesa ora dedicata a San Giuseppe, Patrono della città. Seguendo il corteo la locale Banda Musicale del “Maestro Giuseppe Allegra” che ha intonato l’inno di Mameli e le altre composizioni militari che hanno ricordato lo storico evento. Dopo la benedizione della corona posta sulla lapide hanno fatto seguito i discorsi del Parroco Don Mauro Ciurca, che ha tributato il dovuto omaggio a quanti donarono la loro vita per la Patria, e quello del Dott. Francesco Frazzetta, Capitano medico della Croce Rossa Italiana, che ha rievocato la triste storia vissuta dal Soldato Ignoto nello stesso mese Novembre di 100 anni fa. Tra le Associazioni che hanno aderito sono da ricordare: l’Associazione dei Carabinieri in Congedo, presieduta da Vincenzo Grassia; l’Ass. dei Bersaglieri, presieduta da Francesco Di Paola; quella della Croce del Sud, presieduta da Erika Cunsolo; l’Associazione dei Combattenti e Reduci, guidata dal presidente Giovanni Turrisi; l’Ass.ne Operai e Artigiani rappresentata dal presidente Serafino Palacino; l’Ass. Agricoltori, rappresentata dal presidente Luigi Calcagno; tra i gruppi organizzati che hanno partecipato: i ragazzi ospiti del Sai Siproimi di Raddusa guidati dagli operatori e dalle responsabili Gaetana Pagana e Nunziella Lingenti ed i giovani del Servizio Civile Nazionale che operano nel Comune di Raddusa. In definitiva si può affermare, senza tema di smentita, che quest’anno è stata celebrata una festa tra le più memorabili della nostra storia; una festa che ci ricorda, come un tempo ebbe a dire il Grande Presidente della Repubblica Sandro Pertini, “la prova sostenuta dal popolo italiano per l’Indipendenza e l’Unità d’Italia sigillata col sangue di oltre 600 mila caduti”, molti dei quali anche raddusani che, nell’occasione, sono stati ricordati con particolare raccoglimento durante “Il Silenzio” intonato dal bravo trombettiere del Corpo Musicale che porta il nome del “Maestro Giuseppe Allegra”. Nella foto di Angelo Iaci le massime autorità presenti alla manifestazione del 4 novembre 2021.
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