M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. "Giornata Alimentare" celebrata ieri coi raddusani e beneficiari del SAI

  • di Redazione Il Solidale
  • 29 dic 2021
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M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. "Giornata Alimentare" celebrata ieri coi raddusani e beneficiari del SAI

(Francesco Grassia) RADDUSA. Nell’ambito del noto progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. (Multifunzionalità Agricola delle Risorse di Eccellenza, Tipiche, Esperienziali, Rurali, Relazionali ed Ambientali per la zona del Calatino) si è svolta, nel pomeriggio del 28 dicembre, la “Giornata Alimentare”. Alla presenza di un pubblico numeroso ed interessato tra cui molti giovani migranti ospiti del Centro di Accoglienza SAI/Siproimi di Raddusa, ha relazionato l’agronomo dott. Giuseppe Di Pietro, che ha spiegato l’importanza della presenza leguminosa nella dieta giornaliera, supportando l’argomento con la visione di un filmato. Nello stesso tempo il dott. Di Pietro ha detto che oltre a mangiare sano occorre fare almeno 30 minuti al giorno di attività fisica, ed ha concluso l’importante relazione con la frase ad effetto “Dieta moderata – vita quieta – mente lieta”. Poi, nel dibattito finale sono intervenuti: la sig.ra Ottavia Di Paola, titolare del ristorante dove ha avuto luogo l’evento che ha spiegato, in modo semplice, come si cucinano i vari tipi di legumi, e il prof. Salvatore Capra, docente dell’Istituto Professionale Servizi per Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Aidone (En), che ha spiegato come i batteri fissano l’azoto atmosferico nelle radici delle leguminose. L’importante evento è stato organizzato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, animatrice del progetto “Madre Terra”. La manifestazione si è conclusa con la degustazione di ceci, lenticchie e fagioli, cucinati sul posto dai ristoratori del locale. La distribuzione dei legumi è stata effettuata dalla studentessa Maria Luisa Pagana che frequenta il corso di ristorazione presso l’Eris di Piazza Armerina. Nella foto un momento della relazione del dott, Giuseppe Di Pietro.