Siracusa, il Tar conferma le interdizioni adottate dalla prefettura

  • di Redazione Il Solidale
  • 10 apr 2022
  • CRONACA

Siracusa, il Tar conferma le interdizioni adottate dalla prefettura

(Redazione) SIRACUSA. Dal Ministero dell'Interno è stato comunicato l'8 aprile che è stato confermato dal TAR Catania il divieto all’accesso di contributi pubblici per due operatori della filiera agroalimentare, interdetti dalla prefettura di Siracusa a febbraio del 2021. Appartenevano, infatti, al gruppo familiare coinvolto nell’operazione “Terre emerse” coordinata dalla Procura aretusea ed eseguita dai Carabinieri di Augusta.
Nella nota pubblicata dal ministero si legge anche che "Con sentenze del 30 marzo scorso, il giudice amministrativo ha chiarito come dai provvedimenti della prefettura emerge in maniera incontrovertibile una vera e propria regia criminale, specializzata nell’accaparramento illecito degli aiuti contributi comunitari e in stretto contatto con esponenti dei clan mafiosi messinesi".
"Una fenomenologia criminale con gravissimi danni per l’economia legale e la collettività. Per contrastare questo tipo di infiltrazioni, risulta fondamentale - ha affermato il TAR etneo - l’esercizio della prevenzione antimafia da parte delle prefetture quale prima forma di tutela in favore della collettività e dell’economia legale".
"Con queste importanti sentenze – ha sottolineato il prefetto, Giusi Scaduto – viene ribadito che lo Stato c’è. Anche in questa provincia, Magistratura, Prefettura e Forze di polizia continueranno ad operare in piena sinergia per la salvaguardia dei diritti, dell’interesse pubblico e degli imprenditori onesti, specie in un momento così delicato per il Paese. La diversa competenza di ciascuno è il vero punto di forza del nostro sistema, che resta il più avanzato al mondo. Prevenzione e repressione sono due strumenti indissolubili di ogni azione di contrasto alle infiltrazioni mafiose nell’economia legale".