“Canti e Suoni della tradizione popolare della Pasqua in Sicilia” a Raddusa

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 apr 2022
  • EVENTI

“Canti e Suoni della tradizione popolare della Pasqua in Sicilia” a Raddusa

(Francesco Grassia) RADDUSA. “La musica inizia quando finiscono le parole”. Così diceva il musicista russo Aleksandr Jakovlevic Tairov. Ed è proprio vero perché, quasi sempre, prima di ogni brano musicale vengono usate innumerevoli parole certamente utili a descrivere l’importanza del brano. Spesso si usano infiniti paragoni con cui si prova a raccontare  l’essenza stessa della musica che traduce forti emozioni e profonde sensazioni in tutti coloro che l’ascoltano. Emozioni e sensazioni che i fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, in arte “BellamOrèa”, con la collaborazione della giovane flautista Vanessa Grimaldi, hanno saputo trasmettere al numeroso pubblico presente con il particolare concerto tenuto, nella prima serata del 9 aprile scorso, presso la Chiesa Parrocchiale Immacolata Concezione messa gentilmente a disposizione dal Parroco Don Mauro Ciurca. Nell’occasione il Gruppo ha intonato “Canti e Suoni della tradizione popolare della Pasqua in Sicilia” con particolare riferimento al Venerdì Santo ed alla Passione e Morte di Gesù Cristo, facendo rivivere le antiche tradizioni pasquali del primo ‘900. Il concerto, intitolato appunto “Venniri Santu” è stato ricco di termini sicilianizzati, che hanno fatto riscoprire la bellezza dei canti che i nostri antenati dedicavano alla Passione di Cristo nel corso della giornata funesta che la storia ci ricorda. Canti che non tutti i raddusani di oggi conoscono, ma che vanno valorizzati e salvaguardati per essere tramandati alle future generazioni. Il Concerto è stato organizzato dal parroco Don Mauro Ciurca (con il patrocinio del Comune di Raddusa) che ha scelto il gruppo dei “BellamOrèa” perché, da diversi anni i fratelli Emanuele e Francesco Bunetto che da sempre lo compongono, conducono una ricerca filologica sulle antiche tradizioni  con particolare riferimento al primo decennio del ‘900. Considerato che nel concerto venivano rappresentati gli antichi canti del Venerdì Santo, a margine dello stesso si è inserita l’esibizione del “Coro dei Ladanti” che ha intonato gli struggenti lamenti del Venerdì Santo di antica ed esclusiva tradizione raddusana. L’esibizione dei Ladanti è stata molto apprezzata ed applaudita dal pubblico. La serata musicale si è conclusa tra gli applausi del numeroso pubblico e con i ringraziamenti del parroco al Gruppo dei “BellamOrèa”, al “Coro di Ladanti” ed a tutti gli altri intervenuti che, con scroscianti applausi, hanno dimostrato di gradire i brani rappresentati. Tra le massime autorità erano presenti: la Vice Sindaco dott.ssa Carmela Pagana, la Presidente del Consiglio Comunale Nuccia Macaluso e, naturalmente, il Parroco Don Mauro Ciurca, nella sua qualità di padrone di casa. Nella foto di Santo Pellegrino vediamo in primo piano i fratelli Emanuele e Francesco Bunetto con la flautista Vanessa Grimaldi (al centro) contornati dal gruppo componente il “Coro dei ladanti”.