Beneficiari neomaggiorenni SAI “Niscemi MSNA” e volontari MCL insieme per Sagra del Carciofo

  • di Redazione Il Solidale
  • 27 apr 2022
  • SOCIALE

Beneficiari neomaggiorenni SAI “Niscemi MSNA” e volontari MCL insieme per Sagra del Carciofo

(Salvo Cona) NISCEMI. In occasione della XL "Sagra del Carciofo", svoltasi dal 21 al 25 aprile, i beneficiari neomaggiorenni del  SAI “Niscemi MSNA” (progetto 1661) hanno offerto la propria disponibilità ai volontari del MCL “Maria Teresa di Calcutta” da anni impegnato a promuovere progetti rivolti ai bambini di famiglie indigenti, offrendo a loro un supporto sociale, economico ed educativo. Per tutto il periodo della sagra, nello stand appositamente adibito alla degustazione, i volontari del Movimento Cristiano Lavoratori di Niscemi hanno preparato piatti tipici a base di carciofo, proponendo un menù giornaliero a una “modica cifra”, il cui ricavato sarà interamente devoluto ai progetti sociali in corso. Il ruolo dei beneficiari ospiti accolti nella struttura di accoglienza SAI di Niscemi -coordinata dall’avvocato Federica Anfuso che si dice soddisfatta per quanto avvenuto e gestita dalle cooperative sociali ‘Opera Prossima’ e ‘San Francesco’- è stato quello di poter dare una mano nella distribuzione dei vassoi e delle bibite a tutti coloro che si sono avvicinati allo stand per degustare pietanze e quant'altro è stato preparato utilizzando i carciofi. “Nonostante il periodo della Sagra del carciofo coincidesse con quello del Ramadan ­-afferma la dottoressa Margherita Reale, responsabile del SAI di Niscemi- i ragazzi si sono offerti volontari nel prestare il loro servizio, consapevoli del fatto che avrebbero vissuto ottime occasioni di integrazione”. Margherita Reale riveste da anni il ruolo di “speaker” della “Radio Cynara” che in filodiffusione si ascolta per tutto il circuito della Sagra, ricordando ai visitatori gli eventi previsti dal programma. E, quindi, essendo pienamente partecipe dell'evento ha avuto modo di riscontrare nei beneficiari del SAI di Niscemi un grande interesse, partecipando all'attività svolta in collaborazione con MCL, passeggiando tra gli stand e ammirando gli spettacoli musicali che sono stati proposti durante questa attesa kermesse dedicata interamente al carciofo violetto di Niscemi. “Non a caso -aggiunge la dottoressa Reale- la sagra ha rappresentato per tutta la comunità niscemese un momento di ripartenza, un ritorno alla normalità e alla socializzazione, nel nostro caso un ritorno all'integrazione dei nostri ospiti con il contesto sociale di riferimento”.