Incontro formativo tra le beneficiarie del SAI “Mirabella Ordinari” di Mirabella Imbaccari e la pittrice Ida Pace

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 mag 2022
  • SOCIALE

Incontro formativo tra le beneficiarie del SAI “Mirabella Ordinari” di Mirabella Imbaccari e la pittrice Ida Pace

(Gaetana Brighina) MIRABELLA IMBACCARI. Visita al Museo d’Arte Contemporanea: pittrice Ida Pace. “L’arte che unisce: lingue, emozioni, storie, popoli, mondo interno e mondo esterno”. Le beneficiarie del Centro SAI "Mirabella Ordinari" di Mirabella Imbaccari, coordinato dalla dottoressa Manuela Scebba e gestito dalle cooperative sociali “Opera Prossima” e “Il Geranio”, sono state le protagoniste di un incontro formativo  con la pittrice Ida Pace che ho promosso nell'ambito delle attività che si svolgono e che organizzo in qualità di educatrice professionale socio-pedagogica del progetto SAI.
Ida Pace vive a Mirabella Imbaccari dove cura il suo museo privato d’arte contemporanea, è un’artista pluripremiata e nota a livello internazionale; tra gli innumerevoli premi e riconoscimenti ricevuti annovero il Leone d’Oro di Venezia. L’artista ha dedicato la sua intera vita all’espressività artistica. Nello specifico: all’insegnamento del disegno e della storia dell’arte; alle raffigurazioni pittoriche del mondo interno e del mondo esterno. Così concetti astratti, come la coscienza, la lotta tra bene e male, le paure, le angosce, la nostalgia, i ricordi, i desideri, la fede, il perdono, l’amore…, si esprimono concretamente, mediante immagini allegoriche dell’inconscio; mentre realtà del mondo esterno, come le guerre, le violenze, gli sfruttamenti, le povertà, la sete di potere e di supremazia…, vengono rappresentate con chiarezza e profondità espressiva. Il Percorso di Conoscenza dell’artista, delle sue sculture e delle sue opere grafico-pittoriche ha avuto lo scopo di alimentare in loro il desiderio e la volontà di far vivere il senso dell’essere e del sentirsi uniti alla realtà circostante, ai sentimenti, alle idee e alle speranze che accomunano le persone umane da sempre. Il fine educativo è proprio quello di percepirsi come persone facenti parte integrante della società e non come persone appartenenti a un mondo altro, diverso dal proprio. A ricordarci il nostro comune destino sono gli eterni e intimi interrogativi sul senso della vita, sul dolore, sulla ricerca della felicità, domande che accompagnano e tormentano l’animo umano sin dall’antichità. L’obiettivo prefissato è orientato al racconto di sé, rendendo viva la propria memoria, le proprie radici, la propria cultura, la propria dignità. Esistono diverse possibilità e modalità di aprirsi al racconto per poter comunicare– attraverso il linguaggio non verbale, espressivo e universale dell’arte –i propri vissuti personali. L’esperienza educativo-formativa è stata vissuta in un clima di armonia e di condivisione. Da una parte, la pittrice asserisce il termine “festa”, dall’altra, le beneficiarie (Christelle, Houda, Hamda, Asmahan, Mouna ed Ella) affermano di essersi sentite in “Paradiso”. Fervido desiderio della pittrice Ida Pace è poter insegnare, attraverso un Corso di Pittura da impartire alle “nostre” ragazze, le tecniche della pittura a olio, in modo che possano esprimersi e raccontarsi attraverso l’arte. Infatti, l’obiettivo finale è far conoscere alla comunità mirabellese, mediante una mostra, le "opere-vita". In riferimento a tale iniziativa, abbiamo deciso con lIda Pace di organizzare un corso di pittura rivolto alle beneficiarie della nostra struttura SAI. Grazie a penneli, colori ad olio, tele e quant'altro occorra, esse potranno cimentarsi nelle attività pittoriche che saranno svolte sotto l'attenta guida della nota artista mirabellese che si è detta entusiasta di poter collaborare.