La "Cultura universale della Legalità": obiettivo comune di SAI "Mirabella Ordinari", AGESCI e Scuola mirabellese

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 mag 2022
  • SOCIALE

La "Cultura universale della Legalità": obiettivo comune di SAI "Mirabella Ordinari", AGESCI e Scuola mirabellese

(Gaetana Brighina) MIRABELLA IMBACCARI. Il 23 maggio di ogni anno ricorre la "Giornata nazionale della Legalità", per ricordare le vittime di tutte le stragi mafiose, in particolar modo la “Strage di Capaci” del 1992. Pertanto, in occasione del trentennale della strage di Capaci, la scrivente ha promosso la condivisione della “Giornata della Legalità” tra i membri delle due istituzioni formative sociali: le beneficiarie e l'équipe del Centro SAI "Mirabella Ordinari" di Mirabella Imbaccari, ma anche gli alunni e gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” di Mirabella Imbaccari (Scuola Primaria). L’interrelazione ha origine dall’attenzione rivolta dalle istituzioni educative, non formale da una parte e formale dall’altra, rispetto al delicato compito di sensibilizzare beneficiarie e alunni, sulle tematiche legate alla democrazia, al rispetto delle regole, alla formazione di futuri cittadini - liberi e onesti - che camminano per-con la legalità. Così, le “nostre” beneficiarie salpano, simbolicamente, sulla nave della Legalità. Il loro barcone è carico di speranze per un futuro fatto di diritti-doveri, di opportunità e di pari opportunità… un viaggio la cui traiettoria è la libertà, che si realizza nella tutela della propria dignità. Purtroppo, l’ingente flusso migratorio della Comunità dei Migranti e dei Rifugiati rischia, in quanto comunità appartenente alla categoria sociale considerata debole, di essere facile preda nella rete della criminalità organizzata: tratta degli esseri umani, mercato della prostituzione (donna-oggetto), attività legate allo sfruttamento lavorativo, alla riduzione in schiavitù e all’estorsione.  Non a caso il motto di "Libera" asserisce che “Per cambiare, bisogna partecipare”. Dunque, il cambiamento è possibile attraverso la partecipazione attiva, ela partecipazione attiva, a sua volta, implica un percorso di “conoscenza consapevole”, la cui area conoscitiva diviene la strada maestra, la via da percorrere per non dimenticare.  Conoscere il passato e preservarne la memoria non è un semplice fattore culturale, ma implica la presa di coscienza del valore universale della legalità, che conduce le vite verso la libertà, rendendole capaci di denunciare, con forza e coraggio, realtà mafiose.
Le beneficiarie della struttura di accoglienza (coordinata da Manuela Scebba, gestita dalle cooperative sociali "Opera Prossima" e "Il Geranio"), durante la Settimana della Legalità hanno manifestato collaborazione e partecipazione attiva, realizzando e donando alla Scuola sia il cartellone che l’”Albero della Legalità", quest’ultimo portato a compimento grazie all’aiuto dei volenterosi scout dell'AGESCI e delle classi I^ e II^ che hanno realizzato le foglie. Questa sinergia tra associazioni, scuole e ospiti della struttura di accoglienza mirabellese realizzata in occasione della Giornata dedicata alla Legalità, dimostra quanto l’armonia dell’unità rappresenti un importante segno di condivisione dei valori universali.