Furti in abitazione: come difendersi dai ladri. I consigli di Polizia e Carabinieri per mettere in guardia i cittadini, specie gli anziani: "Non aprite mai a persone sconosciute"

  • di Redazione Il Solidale
  • 6 ott 2022
  • CRONACA

Furti in abitazione: come difendersi dai ladri. I consigli di Polizia e Carabinieri per mettere in guardia i cittadini, specie gli anziani: "Non aprite mai a persone sconosciute"

(Salvo Cona) CALTAGIRONE. Come difendersi dai furti in casa è un tema caldo. Innanzitutto, va detto che le probabilità di furto aumentano quando non siamo in casa. E il pericolo di “visite indesiderate” aumenta nel periodo delle vacanze, sia estive che invernali.
Infatti, prima di introdursi nelle nostre abitazioni, i ladri studiano le nostre abitudini, conoscono i nostri spostamenti e organizzano il colpo nei minimi dettagli. Nella maggior parte dei casi, quindi, sanno quando i nostri beni sono incustoditi.
Le forze dell’ordine – Polizia di Stato e Carabinieri – hanno pensato di dare qualche piccolo suggerimento per aiutare le persone a sentirsi più sicure in casa o lontano dalla propria abitazione.
Qualora vi accorgeste che qualcuno è entrato in casa vostra o dei vicini, chiamate immediatamente il 112, a qualunque ora. 

Se al rientro trovate la porta aperta non entrate mai; chiamate subito la Polizia o i Carabinieri e fate entrare loro per primi; non fatevi mai prendere dal desiderio di sorprendere i ladri da soli o di verificare subito cosa sia successo: un ladro sorpreso e messo alle strette potrebbe diventare aggressivo.

Tra i primi consigli elargiti da Polizia di Stato e Carabinieri c’è quello di Non aprire mai a persone sconosciute o che non sono "a vista", al citofono o al cancello o alla porta d'ingresso: mai aprire senza verificare chi si trova dall’altra parte. E se hanno un modo strano di insistere per chiedere di farsi aprire ed entrare, non perdete tempo e telefonate al 112.

Attenzione a Non farsi "abbordare" per strada da persone che si fingono conoscenti, parenti, amici di famigliari o semplicemente persone che vogliono aiutarvi. Le scuse possono essere tantissime, ad esempio a portare la spesa a casa. O ci contatta prima telefonicamente per annunciare che passerà in zona.
E se sostengono di conoscere i vostri famigliari, amici o parenti... prima accertatevi con loro stessi se veramente conoscono quelle persone estranee che chiedono di farsi aprire ed entrare a casa vostra.

Ricordate sempre: Non fate entrare sconosciuti in casa !

Se decidete di custodire gioielli o denaro in casa utilizzate una cassaforte e comunque non nascondete i vostri valori nei soliti posti sempre visitati dai ladri: cassetti, armadi, dietro i quadri, tra i libri o dentro vasi..

Non riveliamo mai per quanto tempo staremo via da casa. Per non attirare l’attenzione, chiediamo a un vicino fidato di ritirare la posta dalla cassetta delle lettere. Così come la pubblicità accumulata che può aiutare i ladri a capire che non siamo in casa.

Ma non è tutto. Facciamo attenzione alla posizione dello zerbino dopo le pulizie del piano. Se resta per lungo tempo fuori posto diventa un sicuro segnale della nostra assenza.

Non dite ad estranei o semplici conoscenti da quante persone è composto il nucleo familiare.

Non dite se e quali valori custodite in casa; non tenete in casa grosse somme di denaro o gioielli di particolare valore preferendo altri luoghi per la custodia come le cassette di sicurezza.

Anche se non avete stipulato una polizza assicurativa fotografate i vostri preziosi; le immagini saranno utili se subirete un furto, sia in fase di denuncia per la descrizione, sia in caso di ritrovamento per rivendicarne la proprietà.

In caso di assenza da casa, chiudete bene a chiave la porta di ingresso, abbassate le tapparelle e chiudete le finestre.

Non pubblicizzate la vostra partenza tra conoscenti, nei luoghi di ritrovo o sui social network; fornite, se possibile, un recapito da utilizzare, in caso di problemi, ad un vicino fidato.

Allo stesso vicino chiedete, se può, di liberare la cassetta postale da posta e soprattutto dalla pubblicità che se accumulata può esser un indicatore di assenza.

Contribuite a creare nel vicinato uno spirito di reciproco sostegno, segnalando e invitando a segnalare movimenti sospetti o passaggi di estranei nei pressi dell'abitazione.

Non lasciare messaggi sulla porta, sulla cassetta postale; non create risposte automatiche che segnalino la vostra assenza sulla vostra casella di posta elettronica.

Se lo ritenete opportuno lasciate una luce accesa in casa perché questo potrebbe spaventare i ladri così come una radio o un televisore acceso.

Non postate sui social network foto o messaggi che facciano capire inequivocabilmente che siete lontani da casa.

I ladri si possono presentare a casa di persone anziane sole, anche invalide, dicendo magari di essere conoscente di un loro parente o essere perfino incaricati dalle società che gestiscono i servizi di gas e luce, per risolvere problemi relativi alla fornitura, che rischia di essere sospesa. 
Scopo dei truffatori è carpire la fiducia delle vittime prescelte e riuscire così ad introdursi nelle loro abitazioni per razziare tutto ciò che trovano. E mentre la vittima viene distratta, uno dei due si allontana con la scusa di fare una telefonata o per andare in bagno; in realtà ha il compito di setacciare il resto della casa a caccia di denaro, oggetti d’oro, preziosi, orologi, assegni, bancomat e carte di credito. E quando i malcapitati si accorgono di quanto accaduto, è ormai troppo tardi.

Quindi, se vi accorgete nei pressi della vostra abitazione o in zona della presenza sospetta di estranei, donne o uomini che siano (da soli o in coppia) non esitate a chiamare il 112 . Troverete persone pronte ad intervenire subito per tutelare la vostra sicurezza.