Acireale. Giulio Regeni, celebrato il ricordo dello studente ucciso. Sulla balconata del Palazzo di Città drappi gialli per chiedere la "verità"
- di Redazione Il Solidale
- 26 gen 2023
- CRONACA
(Salvo Cona) ACIREALE. Nella ricorrenza del 7° anniversario dalla data del ritrovamento del corpo di Giulio Regeni, al Palazzo di Città è stato esposto un telo recante una scritta di appello alla verità sul caso, con richiesta al sindaco, ing. Stefano Alì, che i drappi "gialli" restino sulla balconata centrale per almeno un mese.
Inoltre, i promotori dell'iniziativa hanno donato al vice-sindaco, dott.ssa Palmina Fraschilla, il libro dal titolo "Giulio fa' cose", destinato alla libreria dei ragazzi, allestita all'interno della Villa Belvedere. In serata, con inizio alle 19, al "Punto giallo" sito al civico 18 di corso Italia, previsto un momento di riflessione sulla drammatica vicenda, nel corso del quale verrà posto l'accento sull'andamento della campagna "Verità per Giulio Regeni" che è la scritta che campeggia su striscioni e manifesti, tutti di colore giallo. Ma a distanza di anni, quella verità non è ancora scritta. E questo nonostante la tenacia di due genitori che non si arrendono e del lavoro degli inquirenti italiani che non si danno per vinti. Paola Deffendi e Claudio Regeni in questi anni non hanno mai smesso di chiedere verità e giustizia per l'omicidio del figlio. Giulio Regeni, 28 anni, è scomparso al Cairo il 25 gennaio 2016 e il suo cadavere è stato ritrovato nove giorni dopo, torturato e ucciso per motivi apparentemente sconosciuti. Da allora le indagini hanno cercato di trovare i colpevoli, fra l’assenza di collaborazione dell’Egitto e i continui depistaggi. Nonostante ciò, dall'Italia si chiede che lo Stato chieda tutta la verità e pretenda giustizia per Giulio Regeni.