Aya è una brillante ragazza siriana di vent’anni ospite, insieme alla sua famiglia, da circa un mese, nel progetto SAI "Tusa Ampliamento". Il progetto è coordinato dalla dottoressa Nadia Salvaggio ed è gestito dal “Consorzio Umana Solidarietà” e dalla cooperativa sociale “Il Geranio”. Sin dal suo arrivo la ragazza segue, con ottimi risultati, il corso di alfabetizzazione tenuto dall’insegnante, la dottoressa Giuseppina Di Marco.

Il mio sogno…
Mi chiamo Aya, ho vent’anni.  Vengo dalla Siria, ho vissuto lì con la mia famiglia fino al 2012, poi siamo stati costretti ad andarcene a causa dell'atroce incubo della guerra.  Ci siamo trasferiti in Libano, la vita non era facile lì, ho dovuto affrontare molte difficoltà, l'ultima delle quali è stata provare ad entrare all'Università libanese.
Da qui inizia la mia complicata storia scolastica, sin da bambina amo il campo medico e aspiro a studiare farmacia o infermieristica.  Ho completato i miei studi in Libano e mi sono diplomata al liceo con un buon voto, quando, però, ho provato ad iscrivermi all'università non hanno accettato la mia immatricolazione e le condizioni erano impossibili solo perché sono "siriana".  Qui ho capito che il mio sogno era andato in frantumi…
Poi sono venuta con la mia famiglia in Italia un mese fa, sperando che sia il posto giusto per realizzare ciò che più desidero.