Raddusa. Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. : una 'Giornata Alimentare' con l'agronomo Dipietro. Coinvolti i raddusani ed il SAI 'Vizzini Ordinari'

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 mar 2023
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Raddusa. Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. : una 'Giornata Alimentare' con l'agronomo Dipietro. Coinvolti i raddusani ed il SAI 'Vizzini Ordinari'

(Francesco Grassia) RADDUSA. Nell’ambito del progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. (Multifunzionalità Agricola delle Risorse di Eccellenza, Tipiche, Esperienziali, Rurali, Relazionali ed Ambientali per la zona del Calatino) si è svolta, nel pomeriggio del 23 marzo scorso, presso l’azienda della famiglia Capra in contrada Manca, alla periferia della città, la terza “Giornata Alimentare” che ha registrato l’ennesima relazione dell’agronomo dott. Giuseppe Dipietro. Alla presenza di un pubblico numeroso ed interessato, tra cui alcuni giovani migranti ospiti del Centro di Accoglienza Siproimi-Vizzini Ordinari di Raddusa coordinato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, l’agronomo Giuseppe Dipietro, ha spiegato l’importanza dell’alimentazione funzionale nella dieta giornaliera per ridurre il rischio di una malattia e, in genere, per il miglioramento della salute. Supportando l’argomento con alcune diapositive l’agronomo Dipietro ha chiarito che “gli alimenti funzionali sono cibi che forniscono benefici per una o più funzioni dell’organismo e che vanno oltre il loro valore nutrizionale”. Nello stesso tempo l’agronomo Dipietro ha richiamato le origini dell’alimentazione funzionale dicendo che: “l’alimentazione funzionale ebbe origine in Giappone dove, già nei primi anni ’80, le autorità sanitarie del Sol Levante riconobbero la necessità di dovere migliorare la qualità della vita dei propri cittadini attraverso la dieta funzionale. A tale riguardo furono studiati alimenti specificatamente sviluppati per migliorare la stato di salute e ridurre il rischio di una malattia. Da allora, e soprattutto in questi ultimi anni, l’alimentazione funzionale ha guadagnato popolarità in tutto il mondo. Questo perché i cibi funzionali sono prodotti altamente nutrienti essendo associati ad una serie di potenti e sorprendenti benefici per la salute”. Inoltre ha detto Dipietro che oltre a mangiare sano occorre fare almeno 30 minuti al giorno di attività fisica, ed ha concluso la sua importante relazione con la frase ad effetto “grazia ai cibi funzionali ci si può curare mangiando”. Rispondendo poi alla specifica domanda del pubblico ha spiegato cosa sono gli alimenti funzionali. “Sono definiti funzionali – ha detto Dipietro – tutti gli alimenti caratterizzati da effetti addizionali che hanno il potere di interagire in maniera selettiva con le varie funzioni dell’organismo”. E di seguito ha sciorinato un lungo elenco di cibi considerati ad alto potere funzionale: dalla frutta alle verdure, dai legumi ai cereali, dalle spezie ai semi, dagli alimenti fermentati ai condimenti sani, soffermandosi poi agli ortaggi ed alle bevande con particolare riferimento alle tisane. Insomma “occorre mangiare sano per una vita in salute”. All’importante evento, organizzato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, animatrice del progetto “Madre Terra” hanno presenziato, per il Comune di Raddusa  partner del progetto, le Consigliere Carmela Pagana, Irma Ciurca e Vanessa Piazza. Presente, tra gli altri il prof. Salvatore Capra, docente presso l’Istituto professionale Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale di Aidone. La manifestazione si è poi conclusa con la degustazione dei dolci e delle bevande funzionali preventivamente preparati da alcuni partecipanti che già per loro praticano l’alimentazione funzionale.