SAI "Tusa". Nella struttura di Castel di Lucio, una tunisina di 18 anni racconta il Ramadan lontano dalla sua terra

  • di Redazione Il Solidale
  • 10 apr 2024
  • Migrantes 2.0

Castel di Lucio. Il mese di marzo rappresenta un periodo importante e molto sentito per i musulmani. È il mese in cui sentono vicino Allah , vivono intensamente il loro credo religioso grazie alla pratica del Ramadan. Nella struttura del Progetto Sai Tusa , che si trova a Castel di Lucio, una ragazza tunisina di 18 anni, ci racconta la sua esperienza di Ramadan lontano dalla sua terra. L’articolo è stato creato in aula di alfabetizzazione, il corso che la ragazza segue insieme all’insegnante Lucia Rivilli. Il Progetto Sai Tusa lavora sul territorio di Motta d’Affermo, e Tusa oltre che Castel di Lucio, è gestito dalle cooperative sociali “Geranio” e “Umana Solidarietà “coordinato dalla dottoressa Nadia Salvaggio.

Il mese del Ramadan è il mese più benedetto dell'anno in assoluto.  In esso, Dio Onnipotente ha rivelato il Sacro Corano . Il digiuno è considerato un obbligo, poiché  esso è uno dei pilastri dell’Islam. In questo mese le porte dell'Inferno sono chiuse e le porte del Paradiso sono aperte. Il digiuno nella sua interezza espia i peccati commessi durante l’anno. I musulmani in questo mese cercano  di aiutate di più  i poveri e ai bisognosi. 
Durante il ramadan c’è una notte chiamata notte del destino “Laylat al-Qadr” che Dio Onnipotente considera migliore di mille mesi.
Digiunare ha anche molti benefici per la salute del corpo umano, poiché stimola il lavoro del sistema digestivo e risolve i suoi vari problemi. Inoltre libera il corpo dalle tossine e libera le persona da molte cattive abitudini. 
Dobbiamo fare buon uso di questo mese leggendo il Corano, lodando Dio, cercando il perdono e compiendo buone azioni, poiché questo ci porterà buone azioni, bontà e successo da parte di Dio.
Attività del Ramadan:
La Tunisia è anche testimone di molte attività e tradizioni speciali del Ramadan. Le preghiere di Tarawih si tengono nelle moschee dopo la preghiera serale ,mentre durante la notte del destino “Laylat al-Qadr” una delle notti più importanti che i musulmani desiderano trascorrere nell'adorazione e nella supplica. La famiglia desidera anche visitarsi e scambiarsi saluti e benedizioni in questo mese sacro. Il mese sacro del Ramadan in Tunisia prevede attività religiose nei centri, nelle moschee e nelle scuole, comprese gare per memorizzare il Corano e competere nella migliore recitazione del Sacro Corano. Lo spirito di solidarietà e di donazione si incarna anche in Tunisia durante il Ramadan, quando s’interrompe il digiuno si fa mangia in comunità ed è una delle usanze comuni, infatti vicini , amici e famiglie si riuniscono per mangiare insieme. Questo riflette lo spirito di solidarietà e di amore che caratterizza il popolo tunisino. (Lucia Rivilli)