8 Aprile – Giornata Internazionale dei Rom e dei Sinti UNAR: “Un popolo di pace, una memoria da recuperare, un futuro da costruire insieme.”
- di Redazione Il Solidale
- 7 apr 2025
- SOCIALE
(sc) Roma. L’8 aprile si celebra il Romanò Dives, la Giornata Internazionale dei Rom e dei Sinti, istituita in ricordo dell’8 aprile del 1971, quando a Londra si riunì il primo Congresso Internazionale delle popolazioni romanes e si costituì la Romani Union, la prima associazione internazionale riconosciuta dall’ONU nel 1979.
Quest’anno, la ricorrenza assume un valore ancora più profondo: si celebra infatti l’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. Un conflitto che ha segnato tragicamente anche la storia delle comunità rom e sinte, vittime di persecuzioni e deportazioni nei campi di sterminio. Una memoria che troppo a lungo è rimasta ai margini, ma che oggi sentiamo il dovere di riconoscere e condividere.
Il popolo rom vive da secoli in tutti i Paesi europei, portando con sé una cultura viva, una lingua, una memoria e un contributo alla vita delle società.
L’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri – rinnova il proprio impegno contro ogni forma di discriminazione e per il pieno riconoscimento della parità di trattamento.
“L’8 aprile è una data importante sempre ma in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione di Auschwitz, e della fine della Seconda Guerra Mondiale, questa data assume ulteriore valenza e chiede di guardare con verità e responsabilità alla storia di una delle più antiche comunità presenti in Europa e di recuperare la memoria del Samudaripèn” ha dichiarato il Direttore dell’UNAR, Mattia Peradotto. “Oggi più che mai la lotta all’antiziganismo è fondamentale. Sosteniamo politiche di inclusione che siano realmente universali, e ci impegniamo a contrastare ogni forma di discriminazione con un lavoro culturale di riemersione di storie, memorie e cultura condivisa.”
In questo spirito, l’UNAR ha scelto di rafforzare il proprio impegno, prevedendo per il secondo anno consecutivo la Settimana per la promozione della Cultura Romanì e per il contrasto all’antiziganismo, in programma dal 3 al 13 aprile 2025. Un calendario ricco di appuntamenti in tutta Italia – realizzati con la partecipazione di enti locali, scuole, università, associazioni e comunità – per valorizzare la cultura romanì, contrastare stereotipi e costruire alleanze sociali.
C’è ancora molta strada da percorrere. Ma è una strada che vogliamo e dobbiamo percorrere insieme, nella convinzione che una società giusta si costruisce partendo dalla dignità di ogni persona.
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