San Cono. SAI "Vizzini Ordinari": il diciottenne gambiano Touray scrive al padre di "amarlo"
- di Redazione Il Solidale
- 16 lug 2025
- Migrantes 2.0

SAN CONO. Dal SAI "Vizzini ordinari", coordinato dalla dottoressa Mariella Simili (Responsabile di struttura, Ignazio Mangione) e gestito dalla cooperativa sociale "Opera Prossima", il beneficiario diciottenne gambiano Touray scrive una lettera al suo "caro papà". La sua insegnante di alfabetizzazione di lingua italiana è Itala Aloisi.
Ciao Papa', ho pensato di scriverti una lettera...
E' un poco che manco da casa e allora ho pensato di scriverti per dirti come sono cambiate tante cose nella mia vita.
Potrei iniziare col dirti che ti voglio bene come facevo da bambino... La vita ci ha messo a dura prova e ci siamo dovuti difendere per sopravvivere. Spesso non sei riuscito a capirmi veramente e per questo ti ho odiato, sopratutto perchè non ti sei mai preoccupato della tua felicità e mi hai dato un padre infelice. In Italia ho pensato molto alla mia vita e ho chiarito molti miei pensieri nella mia testa. Ho imparato a perdonarmi ,ma sopratutto ho capito di voler essere felice. So che hai sofferto tanto e che sei stato più vittima che carnefice. Adesso so con certezza che ti amo.
A presto.
Touray
Salut papa, je voulais t'écrire une lettre…
J'ai été loin de chez moi pendant un moment, alors j'ai pensé t'écrire pour te dire combien de choses ont changé dans ma vie.
Je pourrais commencer par te dire que je t'aime autant qu'enfant… La vie nous a mis à rude épreuve, et nous avons dû nous défendre pour survivre. Tu as souvent eu du mal à me comprendre vraiment, et c'est pourquoi je te détestais, surtout parce que tu ne t'es jamais soucié de ton propre bonheur et que tu m'as donné un père malheureux. En Italie, j'ai beaucoup réfléchi à ma vie et j'ai clarifié beaucoup de mes pensées. J'ai appris à me pardonner, mais surtout, j'ai réalisé que je voulais être heureuse. Je sais que tu as beaucoup souffert et que tu as été plus une victime qu'un bourreau. Maintenant, je sais avec certitude que je t'aime.
À bientôt.
Touray