Istruzione in Sicilia, altri 2 milioni di euro per l'apprendistato di primo livello
- di Redazione Il Solidale
- 23 lug 2025
- LAVORO
(Salvo Cona) PALERMO. Promuovere un modello di apprendimento fondato sull’integrazione tra scuola e lavoro per agevolare l’accesso dei giovani nel mercato del lavoro, dopo aver conseguito il diploma. È l’obiettivo del governo Schifani che, con il via libera alla seconda finestra dell’avviso 18 del 2024, ha destinato 2 milioni di euro del Fondo sociale europeo 2021-2027, su un totale di 7 milioni di euro, al finanziamento dell’apprendistato di primo livello negli istituti superiori dell’Isola nell’anno scolastico 2025-2026. L’avviso, pubblicato dall’assessorato regionale dell’Istruzione e Formazione professionale, incentiva, infatti, il modello duale di istruzione in apprendistato, che è strutturato per coniugare la formazione in azienda (interna) con l’istruzione svolta dalle istituzioni scolastiche statali (esterna), sulla base del piano formativo individuale ed alla sottoscrizione di un contratto in apprendistato della durata non inferiore a 6 mesi. La sede operativa di lavoro dell’apprendista deve essere in Sicilia. «Anche questa misura che abbiamo finanziato con 3 milioni di euro per il 2024/2025 e con 2 milioni di euro per ciascun anno scolastico nel 2025/2026 e nel 2026/2027 – afferma l’assessore regionale dell’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano – intende sostenere l’accesso al mercato del lavoro dei nostri studenti, consentendo loro di acquisire competenze ed imparare una "professione" durante il ciclo di istruzione superiore. È una formula utile alle imprese e ai ragazzi, perché consente ai giovani di trovare uno sbocco occupazionale, una volta conseguito il diploma». La domanda di ammissione a catalogo da parte delle scuole interessate e i relativi allegati dovranno essere predisposti e inoltrati attraverso la piattaforma informatica di presentazione delle istanze relative alla seconda finestra 2025/2026 dell’avviso 18/2024 entro le ore 23:59 dell’8 agosto 2025. L’accesso alla piattaforma informatica potrà essere effettuato tramite Spid del dirigente scolastico.