Niscemi. Manifestazioni per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
- di Redazione Il Solidale
- 26 nov 2025
- SOCIALE
(Alberto Drago) NISCEMI. E’ stata intensa di sensibilizzazione pubblica in città la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Nell’ambito della campagna permanente attuata dalla polizia di Stato contro la violenza di genere denominata “Questo non è amore”, si è tenuto nell’Aula Magna dell’Istituto d’istruzione superiore “L. Da Vinci” un convegno dove dopo i saluti della dirigente scolastica professoressa Viviana Morello e del sindaco Massimiliano Conti, sono intervenuti il dirigente del Commissariato di polizia vice Questore Giovanni Minardi, la psicologa Carla Spinello, il magistrato Fabrizio Giannola e Mirella Cardaci, che ha dato testimonianza della sua storia.
Gli studenti dell’Istituto superiore niscemese, hanno seguito con vivo interesse l’incontro.
Un tema quello della violenza di genere molto sentito, soprattutto per la notevole quantità di donne che annualmente subiscono violenze dai propri compagni di vita fra le mura domestiche e che poi, come spesso accade, vengono uccise.
Ieri sera inoltre nell’auditorium del Museo civico si è svolto un altro incontro promosso dalla Cgil con la collaborazione del “Comitato donna libera” e del Movimento “Non una in meno” di Gela sul tema “Autonomia e Libertà – prevenire la violenza partendo dal lavoro – responsabilità istituzionale e impegno sociale”.
Nell’incontro, moderato da Chiara Cultraro, responsabile della Cgil di Niscemi con delega alle politiche di genere, sono intervenuti Rosanna Moncada, segretaria generale della Cgil di Caltanissetta, Denise Lombardo (psicologa), Mariolina Russo (Assistente sociale del Comune di Niscemi), il dirigente del Comissariato di polizia vice Questore Giovanni Minardi, l’avvocato Maria Vittoria D’Arma di Gela ed Elvira Morana (responsabile regionale del Dipartimento di genere della Cgil Sicilia).
A conclusione si sono esibiti le allieve del laboratorio di recitazione “Itineramur” dell’attore Nunzio Bonadonna.
Toccante ieri sera la manifestazione intitolata “Una luce per la speranza – Stop violenza sulle donne” che con il patrocinio del Comune si è svolta in piazza Vittorio Emanuele organizzata dall’associazione Noi per Niscemi di cui è presidente Giuseppe Manduca, in collaborazione con le scuole di ballo “Dance cool” di Getano Parisi e Maria de Los Suenos, “Feel the beat – Dance studio” di Viviana Militello e Vincenzo Cutrona e del Gruppo teatro impresa.
E’ stata composta a terra davanti il palazzo municipale con le scarpe rosse illuminate la scritta “Stop”, come forte messaggio volto a fermare i femminicidi.
A lato della piazza un gazebo della polizia di Stato del commissariato, in attuazione della campagna “Questo non è amore”.
Attorno alla scritta, un grande cerchio di ballerini e ballerine delle due scuole di danza con le magliette rosse e la scritta “Danzo perché amo, danzo perché sogno – Stop alla violenza”.
In apertura della manifestazione sono intervenuti l’assessore alla cultura Marianna Avila, il dirigente del Commissariato di polizia vice Questore Giovanni Minardi, il presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari e il sindaco Massimiliano Conti.
“Diciamo questa sera no alla violenza sulle donne” ha detto l’assessore Marianna Avila, ricordando Lorena Cultraro e tutte le vittime di femminicidio che sono state uccise, coloro che hanno avuto il coraggio di denunciare le violenze ed anche quelle che non hanno il coraggio di denunciare ed a cui va il massimo sostegno.
“Dobbiamo puntare sulla cultura della non violenza, dell’essere e non dell’avere” ha concluso l’assessore Marianna Avila.
Il dirigente del Commissariato di polizia vice Questore Giovanni Minardi ha aggiunto: ”invito tutti quelli che sono a conoscenza di violenze fra le mura domestiche a venircelo a dire, nessuno pretende una denuncia scritta.
Saremo noi ad approfondire con i nostri modi.
Ci sono tanti strumenti che ci consentono un’azione preventiva.
Occorre ricordarsi che un uomo violento fin quando pensa di avere di fronte solo la sua vittima continuerà ad esercitare verso di lei prevaricazione e prepotenza, ma nel momento in cui si trova di fronte il poliziotto, inizierà veramente a pensarci quattro volte perché saprà che fra lui e la sua vittima vi sono di mezzo le forze dell’ordine, le quali in qualsiasi momento sono pronti ad intervenire”.
Il presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari ha detto: ”la violenza è qualcosa che va contro l’umanità, per cui noi tutti insieme, oggi mandiamo questo segnale, questo messaggio chiaro, questa scritta semplice ma molto significativa…ovvero Stop.
Viva le donne, viva la libertà ed il rispetto”.
Il sindaco Massimiliano Conti infine, ricordando Lorena Cultraro e Patrizia Scifo, ha sottolineato che Niscemi dice No alla violenza sulle donne.
“Ricordiamoci che le violenze ripetute a volte possono sfociare in cose molto più gravi”, ha detto il primo cittadino, ”e non ci possiamo permettere di fare finta di nulla.
Dobbiamo stare vicino alle donne che subiscono la violenza sia psicologica che fisica ed invitarle a denunciare.
Dobbiamo essere bravi a prevenire certe condotte.
Ogni tre giorni c’è un femminicidio ma dobbiamo essere noi uomini ad indignarci ed a dire con forza No, perché un uomo che ama non è violento”.
La manifestazione è poi continuata con l’accensione delle luci rosse sul prospetto del palazzo di città, con un toccante monologo a cura di Gisella Meli realizzato con la regia di Carmela Miccichè Ercolani del Gruppo Teatro impresa, con la rappresentazione di uno straordinario flash-mob a cura delle due scuole di ballo in cui i ballerini e le ballerine si sono completamente spogliati delle magliette rosse, restando con quelle bianche, simbolo di pace e di amore.