Michel, dalla Guinea a Mineo, in una famiglia solidale. La sua forza: la fede.

  • di Redazione Il Solidale
  • 9 set 2019
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Michel, dalla Guinea a Mineo, in una famiglia solidale. La sua forza: la fede.

MINEO - Il giovane Michel è arrivato in Italia nel 2018 e viene dalla lontana Guinea, dove ha dovuto lasciare la sua casa e la scuola, perché  privato di qualsiasi legame familiare. Ha raccontato di aver iniziato il suo viaggio per l’Italia, attraversando il deserto a piedi, superando la prigionia in Algeria e in Libia, ma non per questo abbandonando mai la sua fede in Dio e la sua fiducia in un futuro che lo possa vedere realizzare i suoi sogni e ritrovare intorno a se gli affetti perduti. Oggi Michel va a scuola, gioca a calcio e come qualsiasi ragazzo della sua età, può fare quelle esperienze che per diritto spettano a bambini e adolescenti. Arrivato allo Sprar “Corrado Guzzanti” di Mineo, ha sin da subito chiesto di poter far parte attivamente nella comunità cristiana locale, desiderio assecondato dallo staff del centro che lo ha inserito come chierichetto presso la Chiesa di San Pietro. Grazie a questa opportunità ha instaurato legami significativi con alcuni abitanti del paese, facendosi conoscere e voler bene al di là di qualsiasi pregiudizio. Un sentito ringraziamento va non solo a Padre Santo Cammisuli, ma anche alla famiglia Zimbone di Mineo che ha accolto con gioia il giovane Michel nella loro casa, in occasione delle svariate festività che si susseguono durante l’anno, facendolo sentire veramente in famiglia… in quella famiglia che un tempo ha perso e oggi ha ritrovato nello spirito dell’accoglienza e della solidarietà. Un esmpio da seguire all'insegna della solidarietà, dell'integrazione sociale e del rispetto umano.                                                                                                                                              Santina Lazzara