Anche a Raddusa è stata festeggiata l'Unità d'Italia e commemorati i Caduti in guerra
- di Redazione Il Solidale
- 5 nov 2019
- EVENTI

RADDUSA – Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco prof. Giovanni Allegra, ha organizzato la Festa dell’Unità d’Italia, con la commemorazione dei caduti di tutte le guerre, che si è svolta nel pomeriggio di lunedì 4 novembre. La manifestazione ha avuto inizio con il raduno dei partecipanti davanti alla sede del Palazzo Comunale da dove è partito il corteo che ha poi sfilato per le vie principali della città. Dopo una breve sosta nella piazza del Bersagliere “Il Soldato d’Italia” il corteo si è portato nella piazzetta Vittorio Veneto dove è stato depositato l’omaggio floreale ai Caduti di tutte le Guerre registrati nell’apposito monumento sito al centro della piazzetta ed effettuato l’alzabandiera. Quindi il numeroso corteo ha percorso la via Regina Margherita e si è portato presso la lapide dei Caduti di piazza Umberto I° posta ai piedi dell’alta torre campanaria della Chiesa Immacolata Concezione dove i Vigili Urbani Aldo Sirna e Piero Bruno hanno deposto una corona di alloro benedetta dal Parroco Don Pietro Mannuca. Del numeroso corteo facevano parte i ragazzi delle scuole elementari e medie del plesso “G.Verga”, aggregato all’Istituto Comprensivo “L. da Vinci” di Castel di Iudica, guidati dai rispettivi insegnanti; le massime autorità cittadine, tra le quali: il vice sindaco Francesco Giarrizzo, affiancato delle assessore Carmela Pagana e Maria Simona Incardona; il vice Comandante della locale Stazione Carabinieri Maresciallo Francesco Caputo; i rappresentanti dell’Ass.ne Bersaglieri, guidati dal presidente Francesco Di Paola; quelli dell’Ass.ne Nazionale Carabinieri, guidati dal presidente Vincenzo Grassia e dal suo vice Michele Pistorio; dell’Ass.ne dei Combattenti e Reduci, guidata dal presidente Giovanni Turrisi. Ospite di riguardo l’Ass.ne Nazionale dei Paracadutisti d’Italia, rappresentati dal Cappellano Nazionale Militare dei Paracadusti in congedo Padre Alfio Spampinato che, nel suo discorso di prammatica ha chiarito che “il 4 di Novembre di ogni anno non si festeggia la vittoria dell’Italia ma costituzione dell’Unità dell’Italia”. Il corteo è stato guidato dalla locale Banda Musicale che porta il nome del maestro “Giuseppe Allegra” la quale, sotto la direzione del maestro Filippo Furbo, ha eseguito l’Inno Nazionale di Mameli e tante altre composizioni militari che hanno ricordato lo storico evento. Nella foto il saluto delle autorità ai Caduti di tutte le guerre registrati nel monumento dei Caduti della piazzetta Vittorio Veneto. Francesco Grassia
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