A Caltagirone sabato si celebra la "Giornata della memoria e dell'accoglienza"

  • di Redazione Il Solidale
  • 1 ott 2015
  • CRONACA

A Caltagirone sabato si celebra la "Giornata della memoria e dell'accoglienza"

Caltagirone. Su iniziativa dell’associazione “Arci Amari” con il patrocinio del Comune di Caltagirone e la collaborazione di altri enti e associazioni, sabato 3 ottobre si terrà, nella città della ceramica, la terza “Giornata della memoria e dell’accoglienza”, per ricordare il naufragio sulle coste siciliane in cui, il 3 ottobre 2013, 368 persone persero la vita. In quella circostanza la città di Caltagirone accolse 38 minori stranieri non accompagnati superstiti della strage. L’obiettivo degli organizzatori è quello di “tenere vivi la memoria e il dibattito sul tema dell’accoglienza, affinché l’opinione pubblica e le istituzioni rinnovino e rafforzino il loro impegno nell’offrire una possibilità di vita dignitosa alla migliaia di persone che, ormai da decenni, attraversano il Mediterraneo in cerca di salvezza e di un futuro migliore”.
Questo il programma: alle 10, nel centro sportivo Usa Sport, in via Agesilao Greco (vicino alla piscina comunale), torneo di calcetto “Un calcio al razzismo”, con la partecipazione dei minori stranieri non accompagnati ospiti delle strutture del territorio; alle 11,30, al cimitero monumentale, “Per non dimenticare”, commemorazione interreligiosa in ricordo delle vittime del naufragio; nel pomeriggio, a partire dalle 17, nella sala conferenze della scuola media “Alessio Narbone”, in via degli Studi, si terrà un incontro – dibattito dal titolo: “Accoglienza è integrazione”, con la partecipazione del presidente del circolo Arci Amari di Caltagirone Hassan Maamri, di un rappresentante del Comune, del presidente di Anci Sicilia Leoluca Orlando, del deputato nazionale Erasmo Palazzotto, del sindaco di Palagonia Valerio Marletta, del presidente di Arci Liguria Walter Massa, del presidente di Arci Sicilia Salvo Lipari e di un rappresentante della Diocesi. Il dibattito sarà preceduto da un’introduzione poetica di Alfio Guzzetta e dalla proiezione dei video “AsylEasy”di Arci Catania e “L’isola che c’è”, del collettivo Fixsix.
Alle 19,30, in piazza Municipio, si terrà “Io ci sto”: gli studenti del liceo classico “Secusio”, del liceo scientifico “Majorana” e dell’Ipsia “Dalla Chiesa” presenteranno i lavori finali dei workshop di arteterapia, musica, teatro e pittura curati da Lara Pedilarco, Miriam Pace, Innocenzo Carbone e Renato Alario. Prevista la realizzazione di un grande manifesto, formato da tutte le foto tessera delle centinaia di studenti che, “mettendoci la faccia”, hanno partecipato al progetto. Seguirà, su iniziativa della cooperativa San Francesco e dei musei civici “Sturzo” e a cura di Innocenzo Carbone, “Così lontana così vicina, quando l’arte parla di noi”. La giornata sarà conclusa dai concerti di musica popolare dei Torkio e dei Giringiro, proposti in piazza Municipio dalle 21.