Carabinieri portano a casa dei scolari i tablet per la didattica a distanza. Accade a Catania
- di Redazione Il Solidale
- 22 apr 2020
- SOCIALE

CATANIA - I carabinieri della Stazione “Piazza Verga” di Catania, nell’ambito delle attività poste al servizio della comunità e in relazione al periodo di emergenza dovuto all’epidemia da Coronavirus, hanno fornito assistenza al Circolo Didattico “E. De Amicis”, diretto da Maria Marino che aveva chiesto aiuto a loro, per provvedere alla distribuzione di 12 tablet. destinati agli alunni delle elementari sprovvisti del necessario supporto informatico, così da consentirgli di seguire i programmi didattici on line dell’anno scolastico in corso. La consegna è stata resa possibile grazie alla disponibilità dei militari dell’Arma, considerato che in questo momento di emergenza per l’epidemia Covid-19 si rende necessario mantenere le misure di distanziamento sociale. I carabinieri si sono, quindi, messi a disposizione affinchè a questi giovani alunni fosse assicurata la necessaria continuità scolastica, evitando così che le rispettive famiglie si recassero presso l’istituto. Per questi motivi, tramite un piano coordinato dalla professoressa Maria Marino, dirigente scolastico del Circolo Didattico “E. De Amicis”, i carabinieri si sono presentati a casa degli scolari, per consegnargli i computer portatili. Tale lodevole iniziativa sottolinea la tradizionale caratteristica dell’Arma dei carabinieri, quale forza di polizia a competenza generale, capillare sul tutto il territorio nazionale, e la sua lunga tradizione di vicinanza alla popolazione e alle persone in difficoltà. In materia scolastica, la loro presenza e il loro contributo si registra anche nell'ambito di un progetto nel quale viene promossa la così detta Cultura della Legalità che impegna i militari dell'Arma a recarsi presso le scuole, per trattare soprattutto argomenti che hanno a che fare con la legalità. In questo caso, però, si è trattato di un servizio importante, a favore delle fasce più deboli della popolazione, finalizzato a garantire la continuità scolastica di questi giovani studenti. Salvo Cona