Regione Siciliana: 3 milioni di euro per tecnologie e dotazioni informatiche Università statali di Catania, Messina e Palermo

  • di Redazione Il Solidale
  • 25 apr 2020
  • SOCIALE

Regione Siciliana: 3 milioni di euro per tecnologie e dotazioni informatiche Università statali di Catania, Messina e Palermo

PALERMO - In aiuto agli studenti universitari arriva un'ulteriore misura. La Regione Siciliana destina 3 milioni di euro all’aggiornamento delle tecnologie e delle dotazioni informatiche delle Università statali di Catania, Messina e Palermo. Alla luce dell’attuale sospensione delle attività didattiche, l'azione si propone di contribuire al superamento delle ulteriori esigenze di potenziamento della didattica on-line che gli Atenei hanno massicciamente attivato sin dall'inizio dell'emergenza da COVID 19.A comunicarlo è l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, che, in accordo con i tre Rettori, ha già definito le modalità di intervento, sulla base dei progetti presentati dagli Atenei, a ciascun dei quali andrà un contributo straordinario di un milione di euro. L’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla: «Per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi di didattica a distanza resi dalle nostre università e per favorire il più ampio esercizio del diritto allo studio da parte degli studenti, soprattutto di quelli in stato di maggiore disagio economico e sociale abbiamo ritenuto di dovere indirizzare alcune e prime risorse per potenziare l’infrastrutturazione digitale del nostro sistema universitario.Ciò risponde alle esigenze manifestate dagli studenti e dagli stessi rettori in tema di accessibilità, diffusione e qualità della formazione a distanza (FAD). Tra gli obiettivi del contributo vi è anche quello di ampliare il quantitativo di tecnologie individuali a disposizione degli studenti, in linea coerente con quanto già fatto verso il mondo della scuola. Credo -dichiara Lagalla- che questo governo regionale, ancor prima delle ulteriori misure che saranno inserite nella imminente legge finanziaria, stia mostrando particolare attenzione nei confronti dell'istruzione accademica, avendo già destinato 7 milioni di euro a sostegno degli studenti fuori sede, ai quali oggi si aggiungono ulteriori 3 milioni destinati all'innovazione dei sistemi di connessione e comunicazione digitale”.