Ritorno alla normalità a Raddusa, con la "prima volta" del mercato settimanale del lunedì

  • di Redazione Il Solidale
  • 27 mag 2020
  • CRONACA

Ritorno alla normalità a Raddusa, con la "prima volta" del mercato settimanale del lunedì

RADDUSA – E’ ripartito ieri l’altro, anche se in modo blando, il mercatino settimanale del lunedì. Ma è stata una ripartenza a regime ridotto poiché molti degli ambulanti esterni che avrebbero dovuto montare la loro bancarella presso il mercato di Raddusa non si sono visti forse anche perché non avevano ancora fatto in tempo a predisporre le strutture previste per assolvere a quanto imposto dalle linee guida dettate dal dpcm del 17 maggio. Ma ad assentarsi non sono stati soltanto gli ambulanti abituali, poichè anche la gran parte dei possibili acquirenti ha preferito restarsene a casa per la grande paura di  incappare in un possibile contagio da Coronavirus. E di fronte ad un nemico ritenuto, a ragion veduta, abbastanza pericoloso molti raddusani hanno fatto quadrato ed hanno preferito restarsene a casa rispettando pienamente le istruzioni ricevute dal Governo Centrale e da quello Regionale. Sin dai primi sentori sulla pericolosità della pandemia è scattato nei cittadini raddusani un meccanismo di autodifesa tale che li ha portati ad attenersi scrupolosamente al rispetto delle regole. Anche per questo motivo a Raddusa non è stato riscontrato alcun caso di Covid-19. Era comunque risaputo che la vita quotidiana degli abitanti della città del grano sarebbe certamente cambiata ma, per la rinascita sociale ed economica, c’è stato sempre un cauto ottimismo, che non è venuto meno nonostante la lentezza che si è registrata già nelle prime occasioni. Così come non ci sono stati assembramenti all’apertura dei negozi, dei bar, dei ristoranti e delle due chiese, avvenute già la settimana scorsa, allo stesso modo non ci sono stati assembramenti presso le bancarelle del mercato settimanale sistemate, tra di esse, alla distanza prevista dai decreti. I cittadini che hanno visitato il mercato hanno indossato le mascherine ed hanno usato le mani soltanto dopo averle disinfettate come previsto dai vari decreti. Il tutto è avvenuto sotto il rigido controllo dei vigili urbani che hanno presidiato ininterrottamente l’intera zona mercataria. “Abbiamo riavviato l’attività del mercatino del Lunedì con giustificabile ritardo – ha detto il sindaco prof. Giovanni Allegra - per dare ai commercianti la possibilità di attrezzarsi meglio nel rispetto le linee guida imposte dal decreto emanato il giorno 17 maggio dal Governo Centrale. Tutto quindi, compreso il ritardo, è stato nella più corretta normalità. Adesso si spera che l’attività commerciale riprenda con la stessa intensità di prima”. Nella fotografia di Santo Pellegrino si evidenzia l’assenza di ogni tipo di assembramento davanti alle bancarelle.   Francesco Grassia