Draghi ha accettato l'incarico di premier per "vincere la pandemia e rilanciare il Paese". Giovedì le consultazioni

  • di Redazione Il Solidale
  • 3 feb 2021
  • CRONACA

Draghi ha accettato l'incarico di premier per "vincere la pandemia e rilanciare il Paese". Giovedì le consultazioni

ROMA - Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in tarda mattinata ha conferito l'incarico di formare il nuovo governo all'ex presidente della Bce, Mario Draghi, che ha accettato con quella "riserva" che scioglierà dopo le consultazioni. Il colloquio con il Capo dello Stato è durato più di un'ora. Draghi si è poi recato prima alla Camera dei deputati e poi al Senato, per comunicare ai presidenti delle rispettive Camere di aver ricevuto l'incarico dal presidente della Repubblica di formare il nuovo governo. Infatti, da domani il presidente del Consiglio dei Ministri "incaricato" darà il via alle consultazioni. Nel discorso del premier incaricato, alla fine dell'incontro con il presidente Mattarella, il professor Draghi ha detto: "Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare. Il presidente Mattarella ha ricordato la drammatica crisi sanitaria con i suoi gravi effetti sulla vita delle persone, sull'economia e sulla società. La consapevolezza dell'emergenza richiede risposte all'altezza della situazione. Ed è con questa speranza e con questo impegno che rispondo positivamente all'appello del presidente della Repubblica. Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani dei cittadini e rilanciare il Paese... sono le sfide che ci confrontano. Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell'Unione europea, l'opportunità di fare molto per il Paese con uno sguardo attento al futuro delle giovani generazioni e al rafforzamento della coesione sociale... Con grande rispetto mi rivolgerò innanzitutto al Parlamento, espressione della volontà popolare. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti ed i gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità e con essa la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all'appello del presidente della Repubblica. Scioglierò la riserva al termine delle consultazioni".   Salvo Cona