Sportivi e tifosi raddusani sognano di tornare alla normalità e tifare ancora la propria squadra

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 mag 2021
  • CRONACA

Sportivi e tifosi raddusani sognano di tornare alla normalità e tifare ancora la propria squadra

RADDUSA – I cittadini raddusani tutti sono dispiaciuti e molto preoccupati per la sorte dello sport locale piombato nella crisi più nera della sua storia ed ora caduto in uno stato di coma profondo per colpa del famigerato Covid-19 che è tornato a colpire la piccola comunità del calatino con una frequenza assai impressionante di contagi. Sono ormai molto lontani i tempi in cui lo stadio comunale “Angelina Arena” era teatro di accaniti derby tra le squadre calcistiche dell’As Raddusa e della Vc Raddusa. Oggi a tenere in vita lo sport nella cittadina di Raddusa sono soltanto: l’Asd “Volley Città del Grano” nella pallavolo; l’Asd Raddusa Calcio” e la Pol. Dilettanti “Atletico Raddusa” che svolgono la loro attività solamente nel settore del calcio giovanile che però hanno dovuto sospendere l’attività per colpa della maledetta epidemia. Alcuni mesi fa un Dpcm, revocava la chiusura e dava la possibilità ai club di continuare a svolgere attività sportiva esclusivamente all’aperto con allenamenti individuali e senza il minimo contatto. In seguito a tale Dpcm la Pol. Dilettanti “Atletico Raddusa” aveva ripreso l’attività giovanile svolgendola in piena sicurezza e rispettando in ogni sua parte il protocollo Covid-19 della Federazione Italiana Gioco Calcio, ma presto però dovette richiudere i battenti in rispetto di un successivo Dpcm che imponeva lo stop. Ricordiamo che la Pol. Dilettanti “Atletico Raddusa” è guidata da una squadra dirigenziale capace e responsabile composta da: Filippo Sberna, Filippo Palacino, Giovanni Incardona, Daniele La Mastra, Davide Brugliera e Antonio Russo ed è allenata da una coppia di tecnici altamente qualificati formata dagli ex calciatori: Silvio Leanza e Rosario Garao entrambi già Istruttori di giovani calciatori Coni-Figc, regolarmente muniti di Patentino Uefa C. Da diversi anni la scuola calcio della Pol. Atletico Raddusa svolge un’attività sportiva che, attraverso il gioco e la didattica, permette di sviluppare le capacità motorie e psico-fisiche dei numerosi bambini che vi fanno parte. L’obiettivo principale dei dirigenti è quello di insegnare il calcio nel modo più divertente possibile favorendo  l’aggregazione sociale nel rispetto delle “regole” anti Covid-19. La scuola calcio conta 55 bambini iscritti, dai 4 ai 14 anni, che ora, a causa della pandemia, si sono ridotti alla metà rispetto agli anni passati. Sono suddivisi nelle categorie: Piccoli Amici (di anni 4/5), Primi Calci (di 6/8 anni), Pulcini (9/10 anni), Esordienti (11/12 anni) e Giovanissimi calcio A5 (di 13/14 anni). Nel nostro lavoro quotidiano i due allenatori sono collaborati da due ex allievi dello stesso vivaio: Giovanni Incardona, per la preparazione dei portieri, e il tirocinante Antonio Russo, che allena i bambini più piccoli. La speranza di tutti è che il prossimo  mese, epidemia permettendo, l’attività sportiva possa riprendere.   Francesco Grassia