Raddusani vaccinati con la seconda dose, nei locali della chiesa Immacolata Concezione

  • di Redazione Il Solidale
  • 21 giu 2021
  • CRONACA

Raddusani vaccinati con la seconda dose, nei locali della chiesa Immacolata Concezione

RADDUSA – Un problema di grossa portata, era stato creato ai numerosi cittadini raddusani di età compresa tra i 69 e i 79 anni che il 20 giugno scorso dovevano ricevere la seconda dose del vaccino Astra-Zeneca anti covid avendo avuto inoculata la prima dose nella mattinata del 3 aprile scorso presso il centro vaccinale allestito appositamente nei locali della nuova chiesa parrocchiale Immacolata Concezione di Raddusa, messi a disposizione dal parroco Don Mauro Ciurca. Gli stessi cittadini erano stati informati che la seconda dose sarebbe stata loro inoculata negli stessi locali della chiesa cittadina. Il 7 giugno scorso a tutti loro è giunta però, con notevole sorpresa, la telefonata dell’Asp che, tramite un suo operatore, comunicava ai cittadini raddusani che tutto il gruppo che il 3aprile aveva ricevuto la prima dose del vaccino anti covid-19 Astra-Zeneca presso il centro vaccinale allestito per l’occasione nella locale chiesa cittadina, per ricevere il 20 giugno la seconda dose dello stesso vaccino, doveva recarsi nella lontanissima città di Scordia. E’ stata una doccia dannatamente gelata che ha lasciato tutti nella costernazione. In primo luogo perché con la città di Scordia, che dista da Raddusa oltre 60 chilometri, non esistono collegamenti pubblici in quanto la tratta non è servita da pullman di linea; poi perché, trattandosi di persone anziane, per lo più donne, nessuno di loro poteva permettersi, con la misera pensione di anzianità che percepisce, di affittare un mezzo privato con regolare autista per il costo di circa €.100,00. In poche parole nessuna di queste persone poteva recarsi, il 20 giugno, a Scordia per ricevere la seconda dose del vaccino. Informata della gravità del problema la stessa l’Asp, con notevole sensibilità, ha provveduto immediatamente a rimettere le cose in ordine inviando a Raddusa, per quella particolare occasione, ma il 21 giugno anziché il 20 una unità mobile, con a bordo un medico e due operatori i quali, negli stessi locali della chiesa parrocchiale Immacolata Concezione, che Don Mauro Ciurca ha nuovamente messo a disposizione, hanno inoculato a tutti gli aventi diritto la seconda dose dello stesso vaccino anti covid-19 iniettato la prima volta, cioè l’AstraZeneca. Alla conclusione dei lavori il Parroco Don Mauro Ciurca e le persone che sono state vaccinate hanno ringraziato il personale inviato dall’Asp e la stessa Azienda Sanitaria Provinciale che, con prontezza e sensibilità è venuta loro incontro risolvendo l’enorme problema che si era generato. Nella foto di Santo Pellegrino la chiesa parrocchiale Immacolata Concezione nei cui locali è stato effettuato il vaccino.   Francesco Grassia