(Francesco Grassia) RADDUSA. Raddusa – Vanno molto a rilento in via Catania  i lavori di regimentazione delle acque reflue e i cittadini ivi residenti manifestano i loro disagi. “Doveva trattarsi – dicono - di lavori della durata massima di qualche mese e invece sappiamo solo che sono iniziati circa tre mesi fa ma non sappiamo ancora quando si concluderanno”. Il tratto della strada in questione (circa 500 metri), che insiste sulla Provinciale n.20/III, è stato chiuso alla circolazione e transennato per favorire il regolare procedimento dei lavori curati dalla ex Provincia di Catania a cui la strada appartiene. Il traffico nel lato est in entrata ed in uscita dal paese verso Aidone, Piazza Armerina e Catania, è stato dirottato sulla parallela via Papa Giovanni Paolo II, che ora presenta considerevoli limiti di percorribilità a causa delle buche che si sono generati con il transito dei mezzi pesanti. I residenti delle due strade manifestano il loro malumore: quelli di via Catania perché, a causa delle transenne, non possono raggiungere la propria casa in macchina e trovano difficoltà anche a muoversi a piedi soprattutto quando piove perché in tale caso barcamenarsi tra buche e terreno argilloso non è facile; quelli di via Papa Giovanni Paolo II° per le grandi difficoltà di transito pedonale generate dal passaggio continuo dei mezzi pesanti. Ricordiamo che la via Catania è una strada molto importante per la città del grano in quanto, oltre ad essere l’unica strada in uscita che permette ai cittadini di raggiungere la strada statale n.288 per Aidone, Piazza Armerina, Ramacca  Castel di Iudica, e pure per Catania, è quella che collega il centro urbano con i villaggi periferici di “San Nicolò” e di “Paolo Borsellino”, con lo stadio “Angelina Arena”, con l’impianto polivalente coperto dedicato ai giudici “Falcone e Borsellino”, e con la nuova Chiesa Parrocchiale Immacolata Concezione presso la quale numerosi cittadini raddusani vi si recano, soprattutto la domenica, per partecipare alle celebrazioni religiose. Ora, non solo i residenti nelle due strade in argomento, ma anche la  gran parte popolazione raddusana chiede al Sindaco prof. Giovanni Allegra di intervenire presso la Città Metropolitana di Catania affinchè solleciti la ditta appaltatrice a procedere con più sveltezza verso la conclusione dei lavori in atto in via Catania.