Il 112, Numero Unico di Emergenza Europeo, in Itali è attivo in 11 regioni , tra le quali la Sicilia
- di Redazione Il Solidale
- 18 feb 2022
- CRONACA

(Salvo Cona) PALERMO. Il 112, Numero Unico di Emergenza Europe, permette ad ogni cittadino, digitando l'112, di richiedere il tipo di soccorso di cui necessita (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, soccorso sanitario e soccorso in mare).
In Italia il Servizio è attivo in 11 regioni - tra le quali la Sicilia - con 15 Centrali Uniche di Risposta, che garantiscono la copertura del 65% della popolazione italiana, pari a circa 35 milioni di abitanti.
In Sicilia operano due Centrali Uniche di Risposta, con sedi a Palermo (per le province di Palermo, Trapani ed Agrigento) ed a Catania (per le restanti province della regione).
Nel corso del 2021, le Centrali Uniche di Risposta hanno gestito, su tutto il territorio nazionale interessato, quasi 19 milioni di telefonate, assicurando anche la ricezione delle chiamate di emergenza generale direttamente dalle autovetture in caso di incidente automobilistico.
Sul piano operativo, la chiamata viene raccolta dalla Centrale Unica di Risposta che, una volta verificatane l'autenticità, la inoltra, con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa competente per l'intervento immediato.
Tra i punti di forza del sistema sono di notevole importanza la possibilità di accedere gratuitamente e con un solo numero a tutti i servizi di emergenza; la localizzazione del chiamante; la garanzia di un servizio multilingue, che permette di accogliere le chiamate negli idiomi più diffusi.
Le Centrali Uniche di Risposta, inoltre, effettuano una rilevante azione di filtro delle chiamate cosiddette improprie (non di emergenza), che garantisce agli enti di soccorso di ricevere esclusivamente quelle richieste che necessitano del loro intervento.
La chiamata di emergenza riceve normalmente una risposta entro cinque secondi e, nel caso in cui il contatto con la Centrale non avvenga per qualsivoglia motivo, l'utente viene immediatamente richiamato.
Il NUE 112 (che ogni anno si celebra l'11 gennaio, in occasione della Giornata Europea celebrativa del Numero Unico di Emergenza 112) assicura anche l'accesso al servizio da parte dei cittadini sordi. Infatti, dall'estate scorsa, è operativo il 112 Sordi , che consente ai cittadini con tale disabilità di accedere direttamente al servizio di segnalazione delle emergenze attraverso un apposito sistema studiato e realizzato in linea con le Direttive europee. Dalla sua attivazione ad oggi il Servizio ha ricevuto circa 530 chiamate a livello nazionale.
L'attuazione su tutto il territorio nazionale rappresenta, dunque, una formidabile opportunità per garantire l'uniformità e l'efficacia del Servizio NUE 112 anche nell'ottica di integrazione europea.
Il modello esprime una forte sinergia istituzionale, in quanto il sistema è affidato ad una regia integrata tra Stato e Regioni attraverso la stipula di specifici accordi tra il Ministero dell'Interno ed i Presidenti delle Regioni.
Espressione operativa di questo modello è la Commissione Consultiva del Ministero dell'Interno, nel quale sono rappresentate tutte le componenti del NUE 112.
A livello territoriale sono, invece, le Prefetture Capoluogo di Regione a coordinare i Gruppi di monitoraggio, nel cui ambito sono rappresentate tutte le componenti istituzionali coinvolte: per la Sicilia, pertanto, operano due Gruppi di monitoraggio, uno presso la Prefettura di Palermo e l'altro presso la Prefettura di Catania.
Si tratta di un percorso ormai consolidato che si trova in una fase di forte evoluzione e che condurrà a breve alla definizione di nuovi accordi con le altre Regioni in cui il Servizio non è ancora attivo.
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