Osservatorio sul fenomeno migratorio della Regione Siciliana: ne fa parte Paolo Ragusa, responsabile regionale del Dipartimento sociale di UNICOOP Sicilia

  • di Redazione Il Solidale
  • 27 mar 2023
  • SOCIALE

Osservatorio sul fenomeno migratorio della Regione Siciliana: ne fa parte Paolo Ragusa, responsabile regionale del Dipartimento sociale di UNICOOP Sicilia

(Salvo Cona) PALERMO. In Sicilia c’è l’Osservatorio sul fenomeno migratorio della Regione Siciliana. Si è già insediato presso l’Assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione Siciliana. Esso svolgerà le sue funzioni secondo gli indirizzi del dirigente dell’Ufficio speciale “Immigrazione ed ha il compito di predisporre un rapporto annuale sulla presenza delle persone straniere dimoranti sul territorio regionale, contenente anche l’analisi dell’evoluzione del fenomeno, di raccogliere ed elaborare dati e informazioni utili all’attività di monitoraggio dei flussi migratori. L'organismo è composto dai dirigenti generali dei dipartimenti regionali competenti o dai loro delegati, dai rappresentanti dell’Anci Sicilia, delle istituzioni locali, degli enti del Terzo settore, delle comunità e delle associazioni migranti.
Dell’Osservatorio sul fenomeno migratorio della Regione Siciliana fa parte anche Paolo Ragusa, responsabile regionale del Dipartimento sociale di UNICOOP Sicilia, con una lunga esperienza alle spalle nel mondo del Terzo settore e dell’accoglienza ai migranti, grazie alla quale ha acquisito una riconosciuta competenza.
In merito a questo prestigioso incarico che lo vede tra i componenti di questo Osservatorio regionale, il dottor Ragusa dichiara: “La Sicilia si e' data un sistema di governance regionale delle politiche di accoglienza ed integrazione. L'osservatorio, previsto tra gli strumenti introdotti dalla Legge Regionale n. 20/2021, con il suo lavoro di studio e di analisi potrà certamente incidere sulle scelte di governo del fenomeno migratorio. Intanto, tra le mie prime proposte - precisa Ragusa -, ho messo in campo quella di rilevare il fabbisogno occupazionale delle imprese siciliane per orientare il sistema di accoglienza regionale verso la formazione delle figure professionali necessarie al sistema imprenditoriale isolano. Favorire la integrazione dei migranti, attraverso il lavoro, di certo aiuta la società e l'economia del Paese.”