Niscemi. “No ai tagli dei posti letto. Si al potenziamento dell’ospedale”. Sit-in del Pd
- di Redazione Il Solidale
- 28 lug 2025
- CRONACA

(Alberto Drago) NISCEMI. “No ai tagli dei posti letto. Si al potenziamento dell’ospedale”. Un messaggio forte e chiaro scritto in uno striscione con il quale il Circolo del Partito democratico della città di cui è segretario Carlo Pisa, ha attuato sabato mattina un Sit-in davanti l’Ospedale “Suor Cecilia Basarocco” di Niscemi, con la partecipazione di dirigenti locali, provinciali e regionali del partito e dei comuni viciniori.
Un’azione unitaria con Gela il Sit-in, a difesa della sanità pubblica e per il rilancio dei servizi ospedalieri di Gela e Niscemi.
“Il Pd si mobilita per difendere la sanità pubblica dai tagli” ha dichiarato l’on. Giovanni Burtone, deputato all’Ars, ”Niscemi ha avuto confermate le Unità di chirurgia, medicina e lungodegenza ma mancano i posti letto per acuti.
Devono però essere adeguate le piante organiche perché la mancanza dei medici costituisce un limite”.
Gaetano Orlando capogruppo del Pd di Gela, ha aggiunto: “Niscemi e Gela devono avere ospedali dignitosi; a Niscemi attualmente mancano i servizi sanitari minimi, un pronto soccorso autonomo ed una piccola medicina e chirurgia che sono essenziali”.
Salvatore Faraci segretario del Pd di Mazzarino ha affermato: “siamo qui a sostegno delle rivendicazioni di Niscemi e perché il Sud della provincia abbia una propria autonomia gestionale sanitaria affinché la gente del Sud non sia obbligata ad emigrare per l’assistenza sanitaria”.
Angelo Marotta del Pd di Mazzarino spiega: ”in Sicilia si spendono 515 milioni di Euro per la sanità privata, 241 milioni per la mobilità passiva (viaggi della speranza) e quasi 43 milioni per i medici a gettone che guadagnano a turno anche fino a 1.500 Euro. Quello che è scandaloso è che qui i soldi ci sono per la sanità pubblica no”.
Antonio Cuvato Consigliere provinciale ha puntualizza: ”ci sono progetti criminali che vogliono togliere l’ossigeno alle strutture ospedaliere e la riduzione dei posti letto è un circolo vizioso.
Chiediamo che la rete ospedaliera deve essere quella del 2019”.
Carlo Pisa segretario del Pd di Niscemi ha sottolineato: ”a noi non basta la conservazione dei 4 posti letto tagliati a Niscemi, ma che vengano rilanciate le Unità di medicina e chirurgia che sono fondamentali e chiusi da tempo.
Ringrazio tutti gli intervenuti a difesa della sanità provinciale e faccio un appello a tutte le forze politiche a fare una battaglia comune a difesa del diritto alla salute”.
Adelaide Conti dei Dem di Niscemi infine ha detto:”ci batteremo per un cambiamento di rotta rispetto ad una logica che vuole anziché potenziare, depotenziare.
Ci sembra surreale essere qui per chiedere il diritto inalienabile alla salute che è sancito dalla Costituzione”.