Palermo. Che cos’è il “capitale narrativo”? E in che modo esso ha a che fare con il capitale sociale? Se ne parla sabato 20 settembre, alle 9.30, nella sala "Martorana" di Palazzo Comitini
- di Redazione Il Solidale
- 16 set 2025
- CRONACA

(sc) PALERMO. La riflessione è nata durante il lavoro di co-costruzione della comunicazione del Sai Palermo in cui è emersa la volontà, avvertita sia dalla sua équipe di governance che da molti nodi della rete di comunicazione del Sai Palermo, di dare una visibilità nuova alle persone protagoniste della storia e del lavoro del Sai che hanno risposto ad una domanda: in che modo il settore sociale deve prendere consapevolezza della ricchezza della propria storia e, quindi, del proprio “capitale narrativo”? «Il Comune di Palermo ha per questo ritenuto di fare una scelta di responsabilità sociale», dice Angela Errore, responsabile di “Casa dei Diritti” e del Sai Palermo, che precisa: «Mi sono resa conto che quanto avviene all’interno del settore sociale è conosciuto prevalentemente dai soli addetti ai lavori o magari anche fra colleghi da una città all’altra. Però tutto quello che è innovazione sociale, tema molto sentito dalla nostra Amministrazione e dall’Assessore Fabrizio Ferrandelli in particolare, era conosciuto solo sui canali “di settore”». «L’innovazione sociale di cui il Comune di Palermo è capace e protagonista è frutto di un lavoro che deve essere raccontato e valorizzato non solo per la sua qualità intrinseca, ma soprattutto perché dà dignità al denaro pubblico che impieghiamo. Bisogna, dunque, che la comunicazione dia voce a quelle fasce sociali che non riescono a fare sentire la propria e faccia, contemporaneamente, emergere anche un lavoro, quello sociale, fatto da tanti palermitani e da tante palermitane che silenziosamente, ogni giorno, dedicano la propria professione e la propria vita ai vulnerabili», dichiara l’assessore all’Innovazione istituzionale e all’Accoglienza migranti, Fabrizio Ferrandelli. Durante i lavori, interverranno: 𝐅𝐚𝐛𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞𝐥𝐥𝐢, assessore all'accoglienza migranti del Comune di Palermo; 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐚 𝐄𝐫𝐫𝐨𝐫𝐞, responsabile di "Casa dei Diritti" e dei progetti SAI del Comune di Palermo; 𝐆𝐚𝐛𝐫𝐢𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐃𝐞𝐛𝐨𝐫𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞, giornalista ed esperta comunicazione del SAI Palermo; 𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐏𝐨𝐧𝐞𝐧𝐭𝐞, direttrice del Centro Diaconale "La Noce" - Istituto Valdese; 𝐅𝐢𝐥𝐢𝐩𝐩𝐨 𝐏𝐚𝐬𝐬𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨, giornalista e direttore de Il Mediterraneo 24; 𝐏𝐢𝐧𝐨 𝐂𝐢𝐨𝐜𝐢𝐨𝐥𝐚, giornalista di Avvenire; 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐞𝐨 𝐒𝐜𝐚𝐥𝐢, giornalista e coordinatore di RBE-Radio e Tv; 𝐂𝐥𝐚𝐮𝐝𝐢𝐨 𝐆𝐞𝐲𝐦𝐨𝐧𝐚𝐭, giornalista di Riforma-Eco delle Valli valdesi; 𝐅𝐚𝐛𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐌𝐢𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚, giornalista e responsabile comunicazione della Fondazione CON IL SUD e dell'impresa sociale Con i Bambini.
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