Marsala. Una casa per ricominciare: la cooperativa "Badia Grande" accompagna i propri beneficiari SAI verso l'autonomia

  • di Redazione Il Solidale
  • 22 set 2025
  • SOCIALE

Marsala. Una casa per ricominciare: la cooperativa "Badia Grande" accompagna i propri beneficiari SAI verso l'autonomia
(sc) MARSALA. "Verso casa": non è solo uno slogan, ma il nome del progetto concreto della Cooperativa Sociale Badia Grande per aiutare i beneficiari dei centri di accoglienza del progetto SAI 760-PR-3 (Sistema di Accoglienza e Integrazione), di cui il Comune di Marsala è ente locole titolare, a costruirsi un futuro stabile in Italia. L’obiettivo è trovare un’abitazione che possa segnare il traguardo di un percorso di integrazione di successo. Partner fondamentale dell’iniziativa è l’agenzia Immobiliare Manuel di Marsala. Ieri pomeriggio, il suo amministratore, Roberto Lo Cicero, ha incontrato una cinquantina di migranti adulti – uomini, donne e interi nuclei familiari – beneficiario delle strutture SAI marsalesi di Dammusello, Pisipisa, San Matteo, Tortelunga Puleo e Tafalia.
L’incontro, voluto dalla coordinatrice del progetto SAI Marsala, Anna Maria Ruggirello, si inserisce nel solco delle iniziative formative dedicate all’autonomia abitativa e lavorativa. All’evento ha partecipato anche l’equipe multidisciplinare della Cooperativa Badia Grande, composta dalla psicologa Giusi Calamia, dall’assistente sociale Giovanna Bonetti e dai mediatori culturali Latifa Sadani e Albert Kalenda Kabongo, figura chiave per la traduzione e la comprensione delle delicate questioni affrontate. «Ogni casa affittata, ogni unità abitativa comprata è un successo conseguito dal SAI nel processo dell'integrazione – ha sostenuto Anna Maria Ruggirello - La finalità di questo percorso di inserimento abitativo è accompagnare i nostri beneficiari in un cammino strutturato e sostenibile verso l'autonomia abitativa, l'abitare, rappresenta una delle dimensioni fondamentali per il pieno inserimento sociale economico e culturale nel contesto territoriale di accoglienza, in un'ottica di empowerment il progetto ambisce a creare modelli replicabili di buona pratica costruendo legame significativi con il territorio>>.
Roberto Lo Cicero ha offerto una panoramica realistica sul mercato immobiliare locale. L’esperto ha invitato alla cautela, raccomandando di accertarsi non solo delle condizioni statiche e di decoro dell'immobile, ma anche di tutti gli aspetti legali e contrattuali. Grande soddisfazione è stata espressa da Giusy Calamia, referente dei centri SAI con sede operativa a marsala. «Imparare la lingua, trovare un lavoro regolare e mettere su casa – ha dichiarato – sono i primi, fondamentali passi per integrarsi sul territorio. Sono gesti che trasformano lo status nella società: da migranti a soggetti attivi, protagonisti del proprio futuro».
L’Immobiliare Manuel si è offerta gratuitamente di affiancare i beneficiari nel complesso iter della ricerca della casa, della scelta e nelle fasi burocratiche che precedono la firma di un contratto d’affitto o di un rogito notarile per chi deciderà di acquistare. A coronamento di questo impegno, un traguardo eccezionale che dimostra la bontà del progetto: la Cooperativa Badia Grande ha recentemente accompagnato un nucleo familiare afghano all’acquisto della prima casa a Marsala. Dopo un percorso di integrazione di successo, supportato dal SAI, la famiglia è riuscita a raggiungere la piena autonomia economica necessaria per questo importante passo.
Quella casa non rappresenta solo quattro mura, ma il simbolo tangibile di una nuova vita ricostruita con fatica e determinazione. È la vittoria più grande possibile: l’uscita dal circuito dell’accoglienza e l’ingresso a pieno titolo nella comunità, un esempio di come l’integrazione, quando è supportata da progetti seri e reti collaborative, non sia un’utopia ma una realtà concretamente raggiungibile. Un successo che rende orgogliosa la Cooperativa Badia Grande e la comunità marsalese.