Niscemi. La "Pernice di mare" è tornata a nidificare dopo 30 anni al Biviere di Gela

  • di Redazione Il Solidale
  • 29 set 2025
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Niscemi. La "Pernice di mare" è tornata a nidificare dopo 30 anni al Biviere di Gela
(Alberto Drago) NISCEMI. La Pernice di mare (Glareola pratincola), dopo trent’anni di assenza, è tornata a nidificare al Biviere di Gela.
A dare la notizia di straordinaria importanza per la biodiversità siciliana, sono Emilio Giudice, direttore della Riserva naturale Biviere di Gela e Manuel Andrea Zafarana, delegato della Lipu di Niscemi.
La Lipu infatti, con il sostegno della delegazione britannica Lipu Uk, è impegnata da anni in un progetto di conservazione e tutela di questa rara specie, classificata come “In pericolo” nella Lista rossa Iucn italiana, per cui il ritorno al Biviere della Pernice di mare (nella foto), costituisce un evento importante favorito dalla collaborazione tra volontari, istituzioni e mondo agricolo.
Quest’anno sono state tredici le coppie che hanno scelto di nidificare sulle sponde del Biviere di Gela, un’area che oggi non presenta minacce dirette alla specie e dove  23 pulcini censiti, sono cresciuti indisturbati trovando abbondante cibo nelle acque basse del lago.
Sono state confermate inoltre altre otto coppie nidificanti nella Piana di Gela che vengono tutelate dagli “agricoltori custodi della biodiversità”, veri alleati dei volontari della Lipu.
E’ stato il progetto Glareola promosso dalla Lipu nel 2017, ad avere creato un dialogo positivo con gli agricoltori locali, i quali posticipando le arature e riducendo i disturbi nel periodo riproduttivo, hanno reso possibile il successo delle nidificazioni.
La Pernice di mare, uccello insettivoro, si conferma così anche un’alleata dell’agricoltura, poiché contribuisce al controllo naturale dei vari insetti.
Il ritorno della Pernice di mare al Biviere di Gela costituisce il segnale che azioni concrete di tutela, monitoraggio e collaborazione all'interno delle Riserve naturali, possono invertire il declino di specie minacciate.
E per i risultati la Lipu ringrazia per l’impegno costante sul campo anche gli operatori della Riserva, Giuseppe Campo e Giovanni Puleo.
Un’altra buona notizia è quella che al Biviere di Gela, dopo anni di assenza è tornato a nidificare pure il Moriglione (Aythya ferina), altra specie di interesse conservazionistico.
La nidificazione è stata documentata dall’appassionato fotografo Emanuele Azzolina.