SAI MSNA di Gela. I giovani beneficiari hanno offerto gentilezza ed integrazione ai nonnini della Residenza "Melisa"
- di Redazione Il Solidale
- 13 nov 2025
- SOCIALE
(Viviana Consoli) GELA. I beneficiari del SAI MSNA di Gela, coordinato dalla dottoressa Bruna Consoli e gestito dalla cooperativa sociale "Opera Prossima", in occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza, hanno vissuto un’esperienza significativa e ricca di emozioni presso la Residenza Melisa, una casa famiglia per anziani del territorio.
L’iniziativa - organizzata dalla docente del corso di alfabetizazione di lingua italiana, la dottoressa Viviana Consoli, insieme alla dottoressa Eleonora La Cognata (educatrice) - ha rappresentato un momento autentico di incontro, condivisione e integrazione tra giovani e anziani.
Durante l’incontro, i ragazzi si sono presentati, hanno letto poesie e riflessioni dedicate alla gentilezza e ne hanno spiegato il significato, condividendo parole e gesti che parlano di rispetto, empatia e amicizia.
La giornata si è conclusa con la donazione di un fiore realizzato a mano dai ragazzi stessi, simbolo di un sentimento semplice ma profondo: la gentilezza come ponte tra culture e generazioni.
È stato un momento coinvolgente e toccante, che ha emozionato sia i ragazzi che gli ospiti della casa di cura e il personale presente.
Attraverso piccoli gesti e sorrisi, si è respirata una sincera atmosfera di integrazione, dove le differenze si sono trasformate in ricchezza e ogni incontro è diventato occasione di crescita reciproca.
La giornata ha lasciato un segno positivo in tutti i partecipanti.
Gli ospiti e gli operatori hanno espresso il desiderio di rivedere i ragazzi nel periodo di Natale, per continuare a condividere esperienze di solidarietà e dialogo tra culture.
Un’esperienza che dimostra come la gentilezza e l’inclusione possano diventare strumenti concreti per costruire comunità più umane e accoglienti, dove ogni gesto, anche il più semplice, contribuisce a rendere il mondo un posto migliore.
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