SAI "Raddusa MSNA". Il beneficiario egiziano Ahmed ed il suo pollice verde che lo ha portato anche a saper preparare il pesto
- di Redazione Il Solidale
- 5 nov 2025
- SOCIALE
(Maria Anna Cozzetto) RADDUSA. Nella struttura di accoglienza di Raddusa del progetto SAI ”MSNA”, coordinata dalla dottoressa Nunziella Lingenti e gestita dalle cooperative sociali “Opera Prossima" e "San Francesco", il beneficiario egiziano Ahmed ha preparato il pesto fatto in casa con l’ausilio dell’educatrice la dottoressa Chiara Ciurca.
Il giovane beneficiario Ahmed, di nazionalità egiziana, il quale ha compiuto da poco 18 anni, si è da subito distinto per il suo pollice verde e per la sua innata simpatia, grazie alla quale si è ben integrato nel paese che lo ospita. Ahmed, ha coltivato la sua passione per le piante, attento e responsabile nel far germogliare qualsiasi seme che ha avuto a disposizione, così da aver creato un piccolo orticello dove vi sono peperoni, pomodori, peperoncini e basilico. Il basilico, in particolare, è molto rigoglioso e il giovane, insieme all’educatrice hanno pensato di poter portare la pianta nel piatto! Quindi, Ahmed si è cimentato nella preparazione del pesto fatto in casa, con un ingrediente di eccellenza che gli è stato donato da un cittadino Raddusano, cioè l’olio “buono”. Viene definito così, in gergo siciliano, perché è il frutto della raccolta delle olive, tipico di questo periodo. Ahmed, quindi, con basilico, olio, sale, pepe, ha trasformato un prodotto della terra, coltivato da lui stesso, in un piatto tipico della tradizione italiana. Il giovane, ha poi offerto parte della prelibatezza all’equipe e ai suoi compagni in accoglienza, momenti di socializzazione e socialità al SAI Raddusa MSNA. Ha poi concluso la preparazione, mettendo il pesto rimanente in un barattolo di vetro, con l’olio buono, pronto per un bel piatto di spaghetti.
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