Osservatorio permanente sulla sanità, incontro col direttore generale dell’Asp di Catania, Giammanco: annunciati l’abbattimento delle liste d’attesa e il ritorno della Guardia medica nel centro storico
- di Redazione Il Solidale
- 2 dic 2016
- CRONACA

Una rappresentanza dell’Osservatorio permanente sulla sanità costituito al Comune di Caltagirone, formata dal sindaco Gino Ioppolo,dai consiglieri comunali Oriella Barresi e Antonio Montemagno e dagli esperti Fabio Interlandi e Luigi Failla, ha incontrato, nella sede dell’Asp di Catania,il direttore generale Giuseppe Giammanco, la direttrice medica del presidio ospedaliero “Gravina e Santo Pietro”, Maria Giovanna Pellegrino, il direttore del Distretto sanitario di Caltagirone, Francesco Cappella, e il primario di Anestesia e Pronto soccorso al “Gravina”, Vito Digeronimo.
I riflettori sono stati puntati su diversi argomenti, a partire dalla stigmatizzata, diffusa carenza di personale medico e paramedico in quasi tutti i reparti a cui l’Asp, trattandosi di una situazione generalizzata in Sicilia, ha detto comunque di voler sopperire in parte con incarichi a tempo determinato, per proseguire con la “sofferenza” di numerosi reparti del nosocomio calatino, per il cui potenziamento i “vertici” dell’Asp si sono impegnati. Si è convenuto sul ritorno della Guardia medica nel centro storico - in questa direzione il dott. Giammanco impartirà le dovute disposizioni – e su un’azione comune per dare vita a una campagna di screening preventivo delle patologie più ricorrenti. Annunciato per la fine dell’anno il completamento dell’adeguamento strutturale e delle attrezzature del Pronto soccorso. Assicurati inoltre interventi per l’abbattimento delle liste d’attesa attraverso una più efficace organizzazione del Cup (Centro unico prenotazioni) provinciale.
Richiesto, dai componenti dell’Osservatorio, un ambulatorio territoriale per le visite cardiologiche che consenta di ridurre il peso oggi gravante sull’unità operativa di Cardiologia. Altro tema, sollecitato dall’Osservatorio, che il direttore generale si è impegnato ad approfondire, è quello dei rapporti con l’ospedale di Gela con riferimento alle grandi potenzialità dell’unità operativa di Cardiologia dell’ospedale “Gravina” di Caltagirone, che fa parte dei centri hub della rete regionale dell’Infarto miocardico acuto (rete Ima).
“L’incontro – sottolinea il sindaco Ioppolo – si è svolto in un clima di fattiva collaborazione e di piena condivisione della necessità di potenziare e rilanciare l’ospedale di Caltagirone e la sanità territoriale. Prevista a breve un’ulteriore riunione per una verifica puntuale dello stato di avanzamento delle iniziative e attività in programma”.
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