Raddusa - “La Giornata del Rifugiato”
- di Redazione Il Solidale
- 25 giu 2018
- CRONACA

Raddusa – Domani 23 giugno 2018 ricorre la “Giornata mondiale del Rifugiato” e gli ospiti dello Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Raddusa la festeggeranno, dalle ore 18 alle ore 21, nella piazza principale del paese con artisti di strada e animazione per bambini e adulti. Lo Sprar di Raddusa, le cui sezioni sono guidate dalle dott.sse Gaetana Pagana e Nunziella Lingenti, è un centro di seconda accoglienza gestito dalla Cooperativa San Francesco di Caltagirone presieduta dalla dott.ssa Rossana Russo.
“La Giornata del Rifugiato” è stata istituita nel 2000 come occasione unica per ricordare la condizione di milioni di persone di tutti i continenti costretti a scappare dai loro paesi o a causa delle guerre, delle persecuzioni e delle violazioni dei diritti umani, oppure per cercare altrove quel lavoro che permettesse loro di guadagnare quanto necessario per il sostenere la propria vita e per quella dei loro famigliari; gente che, in tempi diversi, ha dovuto abbandonare la propria terra, i propri amici e gli affetti più cari per trasferirsi in altri paesi economicamente più progrediti. In Italia dal 2001 esistono i cosiddetti “Sprar” (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) che realizzano vari interventi di accoglienza per tutte le persone che arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale. Uno di questi Sprar, costituito da due sezioni, esiste anche nel comune di Raddusa ed è attivo dal 2014. E’ stato realizzato in esecuzione del progetto territoriale gestito dai Comuni del Calatino, insieme al Consorzio detto “Sol Calatino”, ed alle Cooperative “San Francesco” e “Il Geranio” che hanno messo a disposizione dei propri Sprar 200 posti di accoglienza destinati ai richiedenti asilo. Per festeggiare la ricorrenza della “Giornata Mondiale del Rifugiato” la cittadina di Raddusa si stringerà attorno a tutti i giovani ospiti dello Sprar e farà sentire, come negli anni passati, il proprio affetto e il calore umano che li lega ad essi. In preparazione alla festa i ragazzi ospiti dello Sprar guidati dalle loro coordinatrici dott.sse Gaetana Pagana e Nunziella Lingenti, hanno preparato alcuni stand espositivi dei lavori da loro stessi effettuati nel corso dei vari laboratori ai quali hanno partecipato. Alla fine dell’opera ai ragazzi ospiti dello Sprar saranno donati i regali vari offerti dai commercianti di Raddusa sponsorizzatori della manifestazione. La giornata si è concluderà con il solito luculliano rinfresco generale e con i ringraziamenti pubblici dei ragazzi a tutta la cittadinanza raddusana. Nella foto un momento della celebrazione della “Giornata Mondiale del Rifugiato” svoltasi lo scorso anno.
Francesco Grassia