Migranti, Messaggio di Papa Francesco: "La Politica giusta è quella che si pone al servizio della persona"

  • di Redazione Il Solidale
  • 7 lug 2018
  • CRONACA

Migranti, Messaggio di Papa Francesco: "La Politica giusta è quella che si pone al servizio della persona"

In occasione del quinto anniversario della visita a Lampedusa di Papa Francesco, il pontefice celebra la Messa nella Basilica del Vaticano e ringrazia ai soccorritori del Mediterraneo e chiede a chi sbarca di avere «rispetto per la cultura e le leggi del Paese che accoglie» e sottolinea: «Politica giusta è quella che si pone al servizio della persona».

«Cinque anni fa, durante la mia visita a Lampedusa - ha proseguito infatti Francesco - ricordando le vittime dei naufragi mi sono fatto eco del perenne appello all'umana responsabilità: "Dov'è il tuo fratello?"». Il Pontefice ha ribadito che «questa non è una domanda rivolta ad altri, è una domanda rivolta a me, a te, a ciascuno di noi. Purtroppo le risposte a questo appello, anche se generose, non sono state sufficienti, e ci troviamo oggi a piangere migliaia di morti».

Quanti piccoli vengono sterminati! Sono tutti vittime di quella cultura dello scarto che più volte è stata denunciata. E tra questi non posso non annoverare i migranti e i rifugiati, che continuano a bussare alle porte delle Nazioni che godono di maggiore benessere». Così oggi il Papa nell'omelia della messa per i migranti da luci celebrata nella Basilica Vaticana - davanti a rifugiati, soccorritori e volontari - in occasione del quinto anniversario della sua visita a Lampedusa, citata dallo stesso Santo Padre. 

Francesco ha quindi sottolineato che c'è una «ipocrisia sterile di chi non vuole "sporcarsi le mani". Si tratta di una tentazione ben presente anche ai nostri giorni, che si traduce in una chiusura nei confronti di quanti hanno diritto, come noi, alla sicurezza e a una condizione di vita dignitosa, e che costruisce muri, reali o immaginari, invece di ponti. Di fronte alle sfide migratorie di oggi, l’unica risposta sensata - ha sottolineato il Papa - è quella della solidarietà e della misericordia»

Ai migranti, infine, il Pontefice chiede di avere «rispetto per la cultura e le leggi del Paese che accoglie» per mettere in campo «congiuntamente un percorso di integrazione». «Superare tutte le paure e le inquietudini»: è l’appello con cui il Papa ha concluso l’omelia.

Redazione