Vizzini, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

  • di Redazione Il Solidale
  • 26 nov 2018
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Vizzini, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

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Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, quale momento per riflettere, informare e sensibilizzare, partendo dall’assunto che il sopruso contro il genere femminile sia una violazione dei diritti umani. La data del 25 novembre  fu scelta in ricordo dell’uccisione, nel 1960,  delle tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana. Una giornata importante, dunque, in cui nei diversi Paesi si accendono i riflettori sulla violenza di genere, per questo i due centri SPRAR di Mineo e Vizzini, afferenti al Progetto SPRAR Vizzini Ordinari 2017/2019, hanno deciso di aderire con differenti iniziative. Così, lo SPRAR Vizzini appartamenti ha contribuito alla giornata con la proiezione del cortometraggio “NO alla violenza, SI all’integrazione”, realizzato dalla Cooperativa San Francesco e prodotto dal Centro Studi C.E.S.T.A.

Alessia Limer – Responsabile della Struttura Sprar di Vizzini afferma che "Nella giornata dedicata alla violenza sulle donne, credo bisognerebbe riflettere di più su ciò che la donna rappresenta: la vita! Perché senza di “lei” uomini e donne nn esisterebbero. Una donna che subisce violenza rimane comunque una donna forte all’esterno anche se spezzata dentro perché riesce con enorme coraggio e facilità a nascondere i lividi esteriori anche se quelli interiori rimarranno sempre vivi! E se invece ad essere marchiati esteriormente fossero gli uomini che commettono la violenza ?". Continua - "Nel mio lavoro ho conosciuto molte donne che purtroppo ne hanno subito.  Conclude - "In tanti credono che il loro viaggio sia solo partire dal loro paese e arrivare in Italia, ma in realtà non si conosce tutto ciò che subiscono durante il tragitto come violenze, abusi, botte, torture. Ciò vuol dire che la violenza purtroppo è ovunque ed è ancora troppa".

Il video racconta di Giada, una ragazza che ama la libertà, e il tema con la canzone di sottofondo, è la violenza, il femminicidio, lo sfruttamento delle donne. La canzone narra la storia di una ragazza di nome Giada costretta a fare la prostituta, ma adesso è mamma di due figli avuti da un marito che l'ha liberata da quella terribile realtà.

GIADA È PER STRADA - Testo e Musica: Emanuele Bunetto 

Giada è una ragazza che ama la libertà

ma le viene tolta quando ancora è in pubertà

Giada non ha più il diritto di sognare

perchè adesso è costretta a lasciarsi abbandonare

Giada scruta un mondo pieno di avidità

che si prende gioco di chi male non fa

e Giada che non ha un'età

per patire violenze e abusi ma lei Và

lontana da un amore

non c'è cosa peggiore

nasconde il volto pieno di umiliazione..

capisce solo che Giada è per strada

Giada è sola lì senza un'anima

Giada è testarda

Giada non vuole star lì, in quella realtà

Giada urla in silenzio mentre lei è

distesa sotto un uomo che non ha pietà

Và senza aver pudore

lei non sa più sperar

trovarsi a vivere dentro ad una bufera

Giada è per strada

Giada è sola lì piena di slealtà

Giada è testarda

Giada non vuole star lì, in quella realtà

Giada era tutto così cupo ma adesso no, non aver paura sei ora madre di due figli avuti da un amore che amerai

Giada era in strada

ma non è sola quì

sarà libera

Giada era in strada

mai più non torna lì nell'irrealtà

 

Redazione