Raddusa, I migranti dello Sprar con gli ospiti del centro anziani

  • di Redazione Il Solidale
  • 20 gen 2019
  • CRONACA

Raddusa, I migranti dello Sprar con gli ospiti del centro anziani

Nella foto l’incontro tra i ragazzi dello Sprar con gli anziati del Centro Comunale.

 

I giovani migranti ospiti dello Sprar di Raddusa, guidati dalle responsabili dott.sse Gaetana Pagana e Nunziella Lingenti, sono stati protagonisti di un progetto comune che, nell’intero arco dell’anno 2018, li ha visti impegnati nella realizzazione di manifestazioni e iniziative aventi come oggetto la socializzazione e l’integrazione. Tra le tante iniziative svolte nel corso dell’anno, e fino alla conclusione delle festività natalizie, sono da ricordare: l’abbellimento dell’albero di Natale, ubicato nella piazza principale del paese, che è stato addobbato con i numerosi decori preparati dagli stessi ragazzi dello Sprar con l’aiuto degli operatori.

Un’altra bella iniziativa è stata quella della realizzazione di un cartellone con la scritta “Buon Natale” donato alla “Casa di Babbo Natale” realizzata a cura della Pro Loco Raddusa, allestita anch’essa nella piazza principale del paese. In tale occasione i giovani dello Sprar, vestiti da Babbo Natale, hanno offerto ai bambini ed alle persone che hanno fatto visita alla casa del Babbo più popolare del mondo, caramelle e dolci preparati da loro stessi. Inoltre hanno collaborato alla realizzazione della “Fiera del Dolce” il cui ricavato è stato donato all’Ass. “Amici delle Missioni Sicilia” che operano il volontariato nella regione africana della Guinea Bissau. Inoltre, nel corso dell’anno sono stati attivati due laboratori pre-professionalizzanti di cuoco e pizzaiolo, realizzati dal Centro Studi Cesta e curati dal tutor Macaluso, il cui obiettivo ampiamente raggiunto era quello di fare acquisire ai beneficiari le competenze basilari dei mestieri in oggetto.

Così i ragazzi che hanno partecipato ai laboratori hanno imparato a cucinare i piatti tipici della cucina italiana ed a preparare l’impasto per la pizza e i vari condimenti. Il tutto allo scopo di migliorare la propria integrazione con la popolazione del paese che li ospita e per un possibile inserimento nel mondo lavorativo. E’ stato attivato il solito laboratorio realizzato ormai da diversi anni denominato “Il Dono di Natale”, curato da Concetta Carastro con la collaborazione volontaria di Cristina Pagana, con il quale sono stati preparati i doni poi portati ai bambini della scuola materna ed a quelli del Coro Itinerante della maestra Rossella Di Luca. Infine, alla conclusione delle festività, ma sempre in un festoso clima natalizio, i giovani migranti, sempre guidati dalle loro due responsabili, hanno fatto visita agli anziani del Centro Comunale ai quali, dopo avere augurato un Felice Anno Nuovo, hanno consegnato i loro doni e con i quali hanno consumato il classino panettone. Da menzionare infine la realizzazione di un grande cartellone che ospita le foto che sintetizzano tutte le esperienze effettuate.


Francesco Grassia