“Divieto di transito sulla Sp 20/III”. E i raddusani non ci stanno! "Perchè non è stata riparata?"

  • di Redazione Il Solidale
  • 22 ott 2019
  • CRONACA

“Divieto di transito sulla Sp 20/III”. E i raddusani non ci stanno! "Perchè non è stata riparata?"

RADDUSA – Con una nota emanata nei giorni scorsi e resa pubblica il 17 ottobre, la Città Metropolitana di Catania informa la cittadina di Raddusa di avere emesso, a seguito di un sopralluogo effettuato dai propri tecnici, una delibera con la quale si ordina, con decorrenza immediata, e pure a tempo indeterminato, il più assoluto “divieto di transito sulla Sp 20/III”. Tale decisione ha fatto scattare, nei cittadini raddusani, le più vibrate proteste e le più vive contestazioni, poiché la gran parte di essi sostengono che “anziché provvedere alla messa in sicurezza dei ponti pericolanti e delle numerose frane che, con il tempo, si sono create sull’importante arteria ed al rifacimento della carreggiata, la Città Metropolitana ha pensato bene di togliersi la responsabilità e di vietare il transito di tutti gli autoveicoli in una strada che per la città del grano è di vitale importanza perché è l’unica strada che la collega con la propria stazione ferroviaria, con l’autostrada A19 Ct-Pa, con la città di Enna (dove si recano molti studenti) e con il resto della provincia, con la Valle del Dittaino (dove lavorano molti raddusani), con il centro Commerciale “Sicilia Autlet Village” (dove si recano giornalmente: i tanti giovani che vi hanno trovato lavoro e i cittadini che vanno a fare i necessari acquisti). Ora la chiusura al transito dell’unica strada di vitale importanza per l’economia della città causa disagi indescrivibili anche perché ad essa non esiste alcuna alternativa. Sono anni ed anni che i cittadini di Raddusa, a gran voce, chiedono agli organi competenti di intervenire per ristrutturare la strada in argomento soprattutto nel tratto che collega il paese con la Statale n.192 ma tutti hanno fatto orecchi da mercante fino a giungere alla soluzione oltremodo pilatesca adottata dalla Città Metropolitana di Catania con l’Ordinanza di chiusura al transito. L’ultimo appello i cittadini raddusani lo hanno rivolto, nello scorso mese di gennaio, all’On. Marco Falcone, Assessore Regionale alle Infrastrutture, il quale ha promesso che si sarebbe interessato per il finanziamento dell’importo necessario per risolvere il problema. Ma fin’ora non è successo nulla; anzi è successo quanto di peggio non poteva succedere, cioè la chiusura al transito veicolare con la relativa minaccia agli utenti che mancheranno di rispettare l’ordinanza. “Comunque – sostengono i tanti cittadini che giornalmente sono obbligati a percorrere l’arteria – nonostante i divieti noi continueremo a transitare la strada in questione perché non abbiamo un’altra via di uscita per raggiungere i nostri posti di lavoro”. E questo spiega chiaramente la necessità urgente di ristrutturare la strada in argomento. Nella foto del fotoamatore Santo Pellegrino vediamo uno dei tanti tratti ristretti della strada provinciale n.20/III.
                                                                                                         Francesco Grassia