"I Care", sabato 20 giugno, a Caltagirone, per la Giornata mondiale del Rifugiato

  • di Redazione Il Solidale
  • 17 giu 2020
  • SOCIALE

"I Care", sabato 20 giugno, a Caltagirone, per la Giornata mondiale del Rifugiato

CALTAGIRONE - Si chiama “I Care”, l’iniziativa che si svolgerà sabato 20 giugno, a Caltagirone, in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato che sarà celebrata in città con una serie di appuntamenti pomeridiani che coinvolgeranno le Strutture socio-assistenziali per Anziani, il Presidio ospedaliero “Gravina e Santo Pietro” e il Comune di Caltagirone. Nell'ambito delle iniziative promosse dal'Amministrazione comunale e dai progetti Siproimi Msna e adulti di Caltagirone, caratterizzati dallo slogan “I Care”, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche dei rifugiati, dalle 16 alle 20 di sabato 20 giugno alcuni beneficiari e i coordinatori delle strutture di accoglienza Siproimi si recheranno negli spazi esterni delle strutture socio-assistenziali per anziani e dell’ospedale "Gravina" per consegnare pannelli e oggetti in legno, dipinti a mano, decorati con tecniche diverse: si tratta di portapenne, portatovaglioli e portacarte. Analoga consegna avverà sempre sabato pomeriggio, ma presso il Municipio e dalle 18.30. Oltre al Servizio centrale SIPROIMI e al Comune di Caltagirone, al progetto hanno aderito: la Cooperativa "San Francesco" s.c.s., la Cooperativa "Il Geranio", la Società Cooperativa "La vita adesso", la Società Cooperativa Sociale "Iride", l'Associazione onlus "La Pineta", la Comunità "Ancora e Timone" dell'll'Istituto "Suore di Gesù Redentore".  I promotori spiegano l'iniziativa: "L’attuale emergenza sanitaria ci ha fatto sentire tutti vulnerabili e incerti, ma ci ha anche dato l'opportunità di riscoprire che la solidarietà e l’inclusione sono essenziali per l’umanità. I giovani ospiti dei progetti di accoglienza hanno potuto riflettere, in questi mesi di isolamento e di emergenza, che l’attenzione ai soggetti più deboli e più fragili è indispensabile per poter guardare al futuro con ottimismo e concretezza. Hanno voluto esplicitare questo messaggio in un video, realizzato all’interno delle proprie strutture, per mostrare quanto sia importante l’accoglienza che vuol dire prendersi cura l’uno dell’altro, senza lasciare mai nessuno indietro". Il  20  giugno  è  la Giornata  mondiale  del  rifugiato,  istituita il  4 dicembre 2000 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite. Da  allora  in  tutto  il  mondo  sono  cresciute  sempre  più  le  occasioni  per celebrare  questa  ricorrenza e  oggi  sono  decine  e  decine  le  iniziative territoriali realizzate anche in Italia. L’Alto  Commissariato  delle  Nazioni  Unite  per  i  Rifugiati, l’Unhcr  e lo Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) hanno lanciato la proposta di realizzare degli eventi per creare un’opportunità di interazione tra rifugiati, operatori e comunità locali.   Salvo Cona