Tamponi antigenici rapidi per chi rientra in Sicilia, al Palasport di Caltagirone, via Industrie
- di Redazione Il Solidale
- 17 dic 2020
- CRONACA

CALTAGIRONE - A partire da sabato 19 dicembre prossimo, il Palasport di via delle Industrie di Caltagirone sarà il luogo di svolgimento dei tamponi antigenici rapidi che saranno effettuati a coloro che fanno ingresso in Sicilia in queste settimane, secondo quanto previsto da un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. In particolare, i test interesseranno quanti appartengono ai centri calatini di Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Mineo, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria e Vizzini. I tamponi rapidi saranno eseguiti dai medici dell’Usca con il supporto organizzativo e logistico della Protezione civile comunale, secondo il seguente programma: lunedì, mercoledì, venerdì e domenica, dalle ore 9.30 alle ore 13; martedì, giovedì e sabato dalle 14.30 alle ore 18, ad esclusione del 25 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021. In merito ai rientri in Sicilia per le vacanze di Natale, come ben si sa il governatore Musumeci ha firmato un’ordinanza che impone la registrazione del proprio nominativo su una piattaforma predisposta dalla Regione Siciliana e l’obbligo di effettuare il tampone antigenico rino-faringeo entro 48 ore dall’arrivo in Sicilia. In caso contrario, è previsto l’isolamento fiduciario di 10 giorni. Le nuove misure anti-Covid per le festività natalizie volute dal Comitato Tecnico-Scientifico siciliano prevedono diversi obblighi per tutte quelle persone che decideranno di trascorrere le festività natalizie con i propri cari, al loro rientro in Sicilia. Prima di tutto, chi farà rientro nell’isola (dal 14 dicembre 2020 al 7 gennaio 2021) dovrà registrarsi sul sito http://www.siciliacoronavirus.it nella sezione appositamente dedicata. Nel form viene chiesto se ci si è sottoposti, nelle 48 ore precedenti all’arrivo sul territorio siciliano, al tampone molecolare e, in caso affermativo, di indicare il risultato. Se così non fosse, chi rientra in Sicilia ha tre possibilità: sottoporsi al tampone rapido rino-faringeo in uno dei drive-in predisposti dalla Regione Sicilia; sottoporti a proprie spese al tampone molecolare presso un laboratorio privato riconosciuto dalla Regione Sicilia; mettersi in isolamento fiduciario presso il proprio domicilio per 10 giorni con obbligo di darne comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta ovvero all’Asp di pertinenza. E chi torna in Sicilia ogni giorno per motivi di lavoro non deve seguire la procedura prevista per tutti coloro che fanno ritorno in Sicilia, solo per trascorrere vacanze e festività natalizie: l’articolo 1 dell’ordinanza infatti recita che “sono esclusi i pendolari o quanti si siano allontanati dal territorio regionale nei giorni immediatamente antecedenti e per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a giorni quattro”. A proposito di tamponi rapidi, gli esperti fanno sapere che la sensibilità del test antigenico è quasi sempre inferiore a quella dei test molecolari. I tamponi rapidi danno i migliori risultati nei casi con elevata carica virale, nei casi pre-sintomatici e in quelli sintomatici precoci fino a cinque giorni dall’esordio dei sintomi. Quindi, questo vuol dire che in alcune persone il virus potrebbe non essere rilevato da questo tipo di esame. I test antigenici in commercio garantiscono risultati nell’arco di 30-60 minuti dal momento dell’analisi. Sempre gli esperti consigliano addirittura di sottoporsi al tampone rapido a ridosso dell’incontro che implica la vicinanza con altre persone, all’interno di un luogo chiuso o affollato. E in caso di contatto a rischio con una persona che poi è risultata "positiva" al Covid-19 è vivamente consigliato di sottoporsi al test antigenico almeno 24 ore dopo l’accaduto. Salvo Cona