La Polizia Postale di Catania ha individuato un uomo che "adesca minori". Perquisita la casa
- di Redazione Il Solidale
- 23 gen 2021
- CRONACA

CATANIA - Agenti del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sicilia Orientale”, su disposizione della Procura della Repubblica di Catania, ha eseguito una perquisizione nei confronti di un uomo di anni 39, residente a Napoli ed esperto informatico, indagato per adescamento, accesso abuso a sistema informatico e sostituzione di persona. L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia alla Polizia Postale di Catania di una donna che non riusciva più ad accedere al suo profilo Facebook aggiungendo, altresì, che era stato creato un falso profilo a nome della figlia minorenne. L’investigazione ha consentito di risalire all’indagato e di accertare che, tramite questi due profili, ovvero quello sottratto fraudolentemente alla utente e quello falso a nome della figlia, erano state adescate numerose minori di 12/13 anni a cui venivano chieste foto e racconti intimi nonché contattate alcune amiche adulte della denunciante. Con quest’ultime, con la scusa di dialogare di problematiche adolescenziali delle figlie, l’indagato aveva cercato di ottenere altre foto e dettagli intimi delle minori. Anche un’altra amica della denunciante, nel frattempo, rimaneva vittima del furto del profilo da parte dell’indagato. Il pubblico ministero ha immediatamente disposto la perquisizione domiciliare ed informatica che ha consentito di confermare le responsabilità dell’uomo, con il sequestro dei dispositivi rinvenuti. Alla Polizia Postale e delle Comunicazioni va sempre il nostro plauso e la nostra gratitudine per l'intenso lavoro profuso e per la preziosa attivitò info-investigativa la cui finalità è quella di prevenire e scoprire comportantenti fraudolenti, invasivi o illegali, a tutela dei cittadini. Salvo Cona