Raddusa. Pro Loco premia il presepe 2020 più bello: è quello del Siproimi/Sai "San Francesco"

  • di Redazione Il Solidale
  • 5 feb 2021
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Raddusa. Pro Loco premia il presepe 2020 più bello: è quello del Siproimi/Sai "San Francesco"

RADDUSA – Dopo la fine delle festività natalizie, concluse lo scorso 6 gennaio, è stato decretato il primo premio del concorso on line sul “Presepe più bello” del 2020, organizzato dalla Pro Loco di Raddusa, presieduta da Andrea Giangrasso, che è stato vinto da quello realizzato dagli ospiti beneficiari adulti del Siproimi/Sai “Vizzini ordinari” di Raddusa, in via Regina Margherita, guidato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, coordinatrice responsabile del centro di seconda accoglienza istituito a Raddusa dalla Cooperativa "San Francesco" di Caltagirone. Il Presepe, realizzato dai ragazzi migranti ospiti del centro, in collaborazione con gli operatori, si è classificato al primo posto e, con 446 likes, si è aggiudicato il premio messo a concorso dallo sponsor Alfredo La Mastra. La premiazione è stata effettuata la settimana scorsa alla presenza rigida di pochi intimi poiché, per il pieno rispetto delle vigenti norme anti covid-19, non sono state aperte le porte ad altri ospiti. A far vincere il primo premio al Presepe ideato e realizzato dai ragazzi del Siproimi/Sai raddusano è stato il tema, molto appropriato ed efficace, che ha rappresentato l’accoglienza. In panno lenci sono stati realizzati: il mare, l’Africa e l’Italia. La grotta è stata disposta sull’isola di Lampedusa dove idealmente nasce il Bambino Gesù; i Re Magi, con i ricchi doni arrivano dall’Africa mentre i pastorelli, posizionati sulle barche, giungono a Lampedusa da ogni parte del continente africano e del medio oriente. “Con il nostro Presepe –ha detto la dott.ssa Pagana- abbiamo voluto sottolineare l’importanza dell’accoglienza. Noi siciliani accogliamo ogni anno migliaia di persone che fuggono dai loro paesi a causa delle guerre, delle carestie e spesso magari a causa delle persecuzioni. Nel Presepe abbiamo voluto rappresentare il concetto sottolineato da papa Francesco (siamo una comunità mondiale che naviga sulla stessa barca) e, come cristiani, siamo chiamati ad accogliere il Cristo che viene in mezzo a noi il Quale si manifesta nei poveri, negli emarginati e nei migranti che sono costretti a lasciare la loro terra, le loro famiglie e gli affetti più cari”.  Il Presepe, oltre al premio vinto partecipando al concorso della Pro Loco, ha riscontrato sul web un successo davvero indescrivibile che ha reso pienamente soddisfatti tutti coloro che lo hanno realizzato.   Francesco Grassia