Le beneficiarie del SAI "Mirabella Ordinari" hanno visitato il frantoio Berretta e conosciuto le fasi di lavorazione e produzione
- di Redazione Il Solidale
- 4 nov 2022
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(Salvo Cona) MIRABELLA IMBACCARI. E' stata ben gradita da tutti la visita promossa ed organizzata per far scoprire e conoscere quelle che sono le preziose risorse del territorio mirabellese, nel quale sono state accolte le beneficiarie della struttura di accoglienza SAI “Mirabella Ordinari”, coordinata dalla dottoressa Manuela Scebba e gestita dalle cooperative sociali “Opera Prossima” e “Il Geranio”. La visita ha riguardato il rinomato frantoio dell’Oleificio “Berretta” che può fregiarsi di essersi visto assegnato il prestigioso titolo di “Miglior frantoio d’Italia”.
A spiegarci tutto è la dottoressa Gaetana Brighina, educatrice socio-pedagogica che opera proprio nell’ambito del Progetto SAI “Mirabella Ordinari” di Mirabella Imbaccari:
<<L’idea di far visitare il frantoio Berretta, azienda a conduzione familiare dal 1905, nasce dal bisogno di far conoscere ai beneficiari del Centro SAI - coordinato dalla dottoressa Manuela Scebba e gestito dalle cooperative sociali “Opera Prossima” e “Il Geranio” - le risorse locali, nonché del territorio ospitante.
Il frantoio Berretta rappresenta l’eccellenza dell’olio siciliano nel mondo e, nella fattispecie, l’olio “Maccarisi” è stato valutato e selezionato, da sommelier specializzati, come il migliore fra gli oli extravergini a livello planetario. A sua volta il frantoio Berretta è stato insignito col titolo di: “Migliore frantoio d’Italia”. Esso, sapientemente, nella raccolta delle olive segue il sistema tradizionale (“Brucatura” a mano) il quale permette di mantenere intatte tutte le sue proprietà organolettiche.
Recarsi personalmente in azienda e osservare le fasi del processo produttivo-estrattivo dell’olio extravergine – sottolinea la dottoressa Brighina - è una delle metodologie conoscitive che aiuta a prendere consapevolezza dell’importanza degli alimenti biologici, come fonti che preservano la salute dell’uomo e dell’ambiente.
L’incontro si è concluso con la degustazione del pane e dell’olio fresco. Gli ospiti (Adam, Aicha, Amda, Christelle, Dalia, Houda, Mercy, Nancy e Sahar) l’équipe (Ardente Alessia, psicologa; Brighina Gaetana, educatrice socio-pedagogica; Maugeri Cinzia, orientatrice al lavoro e vicepresidente del “Geranio”; Nisi Federica, assistente sociale; Novello Angelica, insegnante di motoria; Patti Alessia, insegnante di alfabetizzazione; Persico Rossella, educatrice socio-pedagogica; Piticchio Angela Maria, legale; Raimondo Giulia, mediatrice linguistica, Scebba Manuela, coordinatrice-) e tutti gli operatori d’accoglienza del Progetto SAI (Barbuscia Donatella, Di Dio Elisabetta, Saitta Marida, Trippi Sergio e Marco Trumino) ringraziano il frantoio Berretta, nelle persone: Francesca Berretta (titolare dell’azienda) e Max Carapezza (rispettivo consorte), per l’accoglienza e l’opportunità di crescita donataci>>.