SAI "Tusa Ordinari" di Tusa (ME): La madre tunisina Sabah, 28 anni, scrive che "Il hijab è una libera manifestazione di fede"

  • di Redazione Il Solidale
  • 5 nov 2022
  • Migrantes 2.0

SAI "Tusa Ordinari" di Tusa (ME): La madre tunisina Sabah, 28 anni, scrive che "Il hijab è una libera manifestazione di fede"

Sabah è una giovane donna e madre tunisina di 28 anni, ospite nel progetto SAI Ordinari di Tusa.
La struttura di accoglienza SAI "Tusa Ordinari" di Tusa (ME), gestita dalla cooperativa "Il Geranio" e dal Consorzio Umana Solidarietà, è coordinata dalla dottoressa Nadia Salvaggio. Sabah e gli altri beneficiari seguono nel progetto il corso di alfabetizzazione della lingua italiana, tenuto dall’insegnante la dottoressa Giuseppina Di Marco.
L’articolo proposto nasce dal commento dei fatti accaduti di recente riguardanti le rivolte, in atto in alcuni Paesi, scatenate dall’imposizione del velo islamico. Il hijab, il velo, è un indumento che copre il capo, principalmente, in uso tra le donne musulmane, ne esistono diversi tipi, e riflette la cultura e l'aspetto puramente religioso di queste comunità.
La traduzione è stata eseguita dal mediatore culturale, dottor El Hosni Ramzi.

Ho iniziato a portare l’hijab a circa 17 anni, prima di sposarmi, senza che nessuno mi costringesse così come hanno fatto tutte le donne del mio paese, la Tunisia. I miei genitori, all’inizio, ne rimasero sorpresi. Da noi indossare il hijab è una scelta personale, né il papà né la mamma te lo chiedono perché se lo si indossa per convenzione è come se non lo avessi messo. Si indossa per avvicinarsi di più a Dio, per sentirsi guidati e aiutati.

Dove vivevo io, un piccolo paesino di montagna, c’erano persone che lo indossavano e altre no. Anche nella stessa famiglia.  Nessuno giudicava male né gli uni né gli altri era, ed è, una scelta personale.

Io ho due bambine e io e mio marito le lasceremo libere di scegliere perché, ripeto, se c’è costrizione non ha valore ai fini religiosi. La mia religione afferma che se le cose non le fai spontaneamente, perché le senti, se sono frutto di indicazioni o imposizioni è come se non le facessi. Quindi una preghiera, una buona azione, se non sono spontanee non servono a nessuno ancor meno a Dio.

Ciò che accade in altre località cioè l’obbligo di mettere il hijab per legge, ai fini religiosi non ha senso. Questo non è il nostro credo e quindi non lo capisco e non lo condivido. È vero, siamo tutti musulmani ma le usanze, i costumi e le leggi cambiano da paese a paese.

In Tunisia, in generale, le donne sono molto libere e soprattutto dagli ultimi dieci anni a questa parte hanno le stesse opportunità degli uomini.

Ancora ci sono molte cose da migliorare e i nostri problemi, ad oggi, derivano più dalla crisi economica che dalle imposizioni su come vestirci o comportarci. Spero che la situazione possa migliorare per permettere a tutti di avere le stesse possibilità e di vivere dignitosamente.

 

الحجاب مظهر حر من مظاهر الإيمان

 
صباح هي إمرأة  تونسية تبلغ من العمر 28 عامًا وهي أم في نفس الوقت ،منذ فترة تعيش صباح رفقت عائلتها ضيفة في مشروع صإى المتواجد في بلدية توسا
صاي دي توسا ، الذي تديره تعاونية الجيرانيو وكونسورتيوم أُمانا صوليداريتا  ، تتولى إدارته الدكتورة نادية سالفاجيو. صباح والمستفيدون الآخرون يتابعون دورة محو الأمية باللغة الإيطالية في المشروع ، والتي تقوم بإدارتها المعلمة الدكتورة جوزيبينا دي ماركو.
 
المقال المقترح نابع من التعليق على الأحداث الأخيرة المتعلقة بالانتفاضات التي حدثت في بعض البلدان ، والتي أثارها فرض الحجاب الإسلامي. الحجاب هو ثوب يغطي الرأس ترتديه النساء المسلمات بشكل أساسي. هناك عدة أنواع ، وهي تعبر عن الثقافة والجانب الديني البحت.
 
بدأت في إرتداء الحجاب منذ كان عمري ١٧ سنة تقريبآ ،و لقد لبست الحجاب قبل أن أتزوج و إن قراري هذا كان نابعا من إقتناع  شخصي إذ أنه لم يضغط علي أحد لكي أرتدي الحجاب لانه ليس من عادات و لا من تقاليد بلدي تونس غصب النساء على إرتداء الحجاب.     في البدايه كان أبي و أمي مندهشين من قراري . عندنا إرتداء الحجاب قرار نابع من إقتناع شخصي، في العادة  لا الأب و لا الأم يجبرك  على  إرتداء الحجاب و ذالك لانه إن لم ترتديه بإقتناع
شخصي فكانك لم ترديه لعدم وجود النيه في ذالك .       
 
نحن النساء المسلمات نرتدي الحجاب للاقتراب اكثر لله و لكي نطبق تعاليم ديننا السمحه.
في المنطقة اللتي أنحدر منها و اللتي كنت أعيش فيها و هي قرية في منطقة جبلية في الوسط الغربي للبلاد أين يوجد نساء و شابات ترتدي الحجاب و أخرى لا ترتديه ، حتى في نفس العائلة يحدث هذا الشيء وفي العادة لا أحد يتدخل في هذا القرار الشخصي إذ أنه إختيار شخصي بحت.
 
لقد رزقني الله بنتين و انا و زوجي عندما يكبرون لن نتدخل في إرتدائهم الحجاب من عدمه ذالك انه لو يتم إجبارك بالقوة  على فعل شيء دون أن تكون لديك نيه في فعل ذالك فليس مقبول منك لعدم وجود النيه.
فلهذا اللذي يحدث في أماكن و في دول أخرى من فرض إرتداء الحجاب بالقوة عن طريق الشرطة ليس له معنى حسب رأيي ذالك ان العديد من النساء ترتديه ليس عن قناعه بل لأنها مجبرة على ذالك من السلطة المحلية و هو يتعارض مع مبدأ و قيم ديننا الحنيف.
 
صحيح اننا مسلمون و لكن العادات و التقاليد و الاعراف المعمول بها تختلف على إختلاف المناطق و البلدان اللتي يوجد فيها الناس .
في تونس بصفة عامة تحضى النساء بالحرية  و المساواة مع الرجل و لقد تعززت حركاتها كذالك  في السنوات العشر الأخيرة .
 يجد الإشارة إلى أن المرأة التونسية حضت بالمساوات التامة مع الرجل منذ السنوات الأولى من الاستقلال .
توجد الكثير من الأشياء اللتي يجب تحسينها ، مشاكلنا في بلداننا اليوم تنبع من مشاكل إقتصادية و ليس عن اللباس اللذي نرتديه .
أتمنا أن تتحسن الأمور في بلدي لكي تصبح بلدا يسمح لجميع مواطنينه من العيش الكريم.